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sabato 14 maggio 2016

Costumi da bagno 2016: più lusso meno lussuria

I costumi da bagno del 2016 sono interi. Non è solo un giudizio di parte, da Calzedonia a Parah, moltissimi brand quest'anno presentano modelli trendy one piece. Le nuove collezioni si popolano di proposte interessanti con stampe floreali e maxi pois, oltre a costumi interi più originali, come nelle versioni firmate Moschino. Alcune tipologie particolarmente esclusive, inoltre, mostrano ricami certosini in filati multicolor, impreziositi da paillettes e altre applicazioni. Se non avete l'incubo dell'abbronzatura totale, quest'anno si può alternare con grande eleganza l’intramontabile bikini, con costumi interi che vestono con eleganza.

Sul fronte modamare, una ventina i brand in sfida a colpi di laccetti, triangoli e pizzi. Bikini sempre più tecnici, interi sportivi, triangoli minimali, modelli anni 50, spazio alla fantasia ed alla creatività. 
Con Mikoh Swimwear, il bikini diventa tecnico senza rinunciare a un appeal sexy, il neoprene ha le sembianze di pelle e latex. Mara Hoffman reinventa il costume intero per accontentare anche le più sportive, surfer in primis, con coloratissime stampe tropical-animalier. Sexy al limite del bondage i bikini e i trikini da Minimale Animale, mentre Caffè Swimwear impreziosice gli intramontabili a laccetti e triangoli con tessuti preziosi come la seta.
Di tendenza anche i tagli: Acne Studios li porta sulla parte posteriore rendendoli regolari e contemporanei, Zadig e Voltaire crea invece l’asimmetria sul fianco con uno spacco geometrico. Sensuali le donne di Dsquared2 con swimsuit dall’allure anni ’50. Sempre grintose le donne Versus Versace che osano con uno scollo a V “infinito”.

Tra i modelli più intriganti presentati dalle varie griffe, si evidenziano quelli in tinta unita in sfumature vitaminiche, declinati nella versione stampata con righe oppure trame di fiori e foglie, spuntano anche bikini modelli double face da una parte stampati e dall’altra lisci, non mancano delle ricercate creazioni impreziosite da dettagli intriganti quali: cristalli, paillettes ton sur ton, seducenti giochi di trasparenze, tessuti metallizzati.

Diversi modelli declinati in varie interpretazioni, a partire da un classico senza tempo ossia il bikini a triangolo, passando per vari modelli con reggiseno a fascia e culotte a vita alta oppure in abbinamento a slip da allacciare ai lati, senza rinunciare a dei bikini dal look classico caratterizzati da reggiseno con le coppe oppure imbottiture.  
Ormai tutto è business e talvolta esagerazione.













giovedì 21 aprile 2016

Spiagge ed esperienze di lusso

E' periodo di scegliere la nostra spiaggia, non solo per l'estate ma soprattutto per il nostro divertito riposo che arriva quando arriva ma che è sempre meritato. Se poi non lo avete guadagnato direttamente, siamo convinti che sia comunque meritato ed anche se non dovuto sicuramente voluto, quindi sia SPIAGGIA.
Abbiamo scelto per voi idee lussuose, meritevoli anche se non proprio sconosciute.

Source d’Argent (Seycelles), situata nella piccola isola di La Digue, una delle principali isole dell’arcipelago delle Seycelles. Compare da anni ai primi posti delle «migliori spiagge del mondo»

Shoal Bay (Anguilla), ideale per godersi un mare
spettacolare in assoluto relax. Shoal Bay è caratterizzata da una spiaggia incantevole e bianchissima. avvolta nel blu del Mar dei Caraibi, Anguilla, non a caso, è da sempre considerato un piccolo paradiso.

Cala Saona (Spagna) – si trova nella parte occidentale di Formentera, pochi chilometri dalla capitale Sant Francesc Xavier. E’ sicuramente da annoverare fra le più belle e frequentate dell’isola, imperdibile.


Glass Beach (California) –  a Fort Bragg in California è l’esempio di come la natura possa sopravvivere all’uomo. Fort Bragg sin dal 1949, infatti, ha ospitato una discarica pubblica poi dismessa nel 1967. Oggi la «spiaggia di vetro» fa parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park. Tra i materiali abbandonati anche tantissimo vetro, levigato dal mare nel corso dei decenni.

Fakistra (Grecia) – spiaggia faticosa da raggiungere,  nel Pelion, nella Grecia continentale, ma la lunga scarpinata ripaga con un superbo panorama e un lido selvaggio di sabbia grossa mista a ghiaia, lambita da un mare cristallino e dalle mille sfumature.

Playa del Amor (Messico) – si trova al largo della costa di Puerto Vallarta, sulla sponda messicana del Pacifico la spiaggia nascosta, formatasi all’interno di un cratere vulcanico. Meravigliosa e particolarissima.


Bora Bora (Polinesia francese) – è impossibile escluderla da ogni lista di meraviglie. La sua bellezza è famosa ed è del tutto meritata, sicuramente una meta da non perdere per il viaggio della vita.

Amanohashidate (Giappone) – è una sottile lingua di sabbia nel centro del Paese che collega le due parti opposte di una baia. È lunga circa 3 chilometri, molto particolare, siamo fuori dal classico schema lettino ed abbronzatura.
 
Vanua Balavu (Fiji) – Categoria «spiagge selvagge e remote»: è un’isola vulcanica e corallina, nella parte nord dell’arcipelago di Lau. Il modo più comodo per arrivarci? In yacht, scrive il Guardian. E’ abitata da circa 1000 persone e i turisti, quando va bene, sono solo «una dozzina l’anno»

Italia, non potevamo chiudere senza qualche citazione dal Bel Paese. Siamo sicuri che oltre a questi ci sono altri tantissimi incredibili posti, ma questo è un semplice articolo non una tesi.

Capo Coda Cavallo, Sardegna, a pochi chilometri dalla frenetica Costa Smeralda, Capo Coda Cavallo è un’oasi di tranquillità, lambita da un lato da acque cristalline e dall’altro immersa in una vegetazione rigogliosa e ricca di tamerici, ginepri, corbezzoli e querce da sughero. Il curioso nome viene dalla forma a coda di cavallo da cui tutta il promontorio granitico prende il nome. Altre spiagge note in questo tratto sono cala Brandinchi, cala Suaraccia, cala Coda Cavallo, Baia Salinedda, Salina Bamba: l’intera zona fa parte dell’Area Naturale Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo.
Scala dei Turchi, Sicilia, una falesia di marna, bianchissima e lucente, lavorata e levigata continuamente dal vento e dal mare della costa agrigentina. Il nome, Scala dei Turchi, racconta di un passato in cui questa spiaggia fu rifugio per le imbarcazioni dei pirati: altro motivo di fascino di un luogo già speciale a livello naturalistico.
Polignano a mare, Puglia, a catturare l'attenzione, prima di ogni altra cosa, sarà il verde intenso dell’Adriatico che, dolcemente, si muove all’interno dell’arco creato dagli speroni rocciosi, di fronte al ponte Lama Monachile. Il litorale è davvero scenografico, ricco di grotte e insenature scavate dal mare; sulla roccia, spiccano le tipiche case bianche a strapiombo sull’acqua. Polignano è anche posto pieno di vita e di gente, eppure indolente, con una vena di tristezza che, in fondo, è tipica di ogni luogo di mare. 

Unica indicazione, le foto delle località sono sparse a caso, se un posto vi interessa, documentatevi bene.






















venerdì 11 dicembre 2015

A Santa Lucia per Santa Lucia


Andare al mare per Natale è normale per gli austrialiani, scontato per pasciuti ricconi, banale per coloro che sfruttano le ferie in modo esotico.
Il vero lusso invece sarebbe andare su una bella isola a metà dicembre, festeggiare con familiari il Natale, partire per un'interessante metropoli a Capodanno. 
Santa Lucia è un'isola dalla rara ed intatta bellezza che fa parte delle isole Caraibiche più orientali. Terra di straordinario fascino e fertilità grazie alle sue origini vulcaniche, tanto da essere contesa aspramente nel suo passato tra l'impero inglese e la potenza coloniale francese. Si trova nelle Piccole Antille, a nord di Saint Vincent e Grenadine e a sud della Martinica. A lungo protettorato del Regno Unito, ottenne da questo l'indipendenza il 22 febbraio 1979 e contestualmente entrò a far parte del Commonwealth; in ragione di ciò il suo Capo di Stato è il sovrano britannico (al 2015 la regina Elisabetta II). Quest'isola offre infatti scenari incantevoli, selvaggi e romantici, con le molteplici insenature isolate e le spiagge di sabbia bianca e tanti tra i resort più alla moda dei Caraibi, attrezzati per soddisfare ogni esigenze dei viaggiatori ed in particolare per le coppie in cerca di una destinazione appartata e romantica ai Caraibi. E' la più montuosa rispetto alle altre isole dei Caraibi dopo Dominica. 
Il punto più alto è il Monte Gimie, che ha un'altezza di 950 metri sul livello del mare. Due altre montagne sono i Pitons, che rappresentano il simbolo stesso dell'isola e che compaiono anche sulla bandiera. Questi si trovano tra Soufrière e Choiseul sul lato occidentale dell'isola. La capitale di Santa Lucia è Castries, dove vive circa un terzo della popolazione complessiva dello Stato. Le città principali comprendono Gros Islet e Soufrière Vieux Fort. Per arrivare nell’unico centro urbano di questo gioiello dei Caraibi bisogna percorrere per un’ora e mezzo l’unica strada a due corsie che attraversa il Paese con guida a sinistra (retaggio della dominazione britannica). Da non perdere nella vostra vacanza, una passeggiata nel centro della capitale Castries, passando dalla sua grandiosa cattedrale ai pittoreschi negozi di rum, una passeggiata per la città è un'esplosione dei sensi per via dei tipici suoni e degli odori, dai venditori delle bancarelle che discutono sul prezzo nel brulicante mercato, al profumo del roti fresco che si diffonde nell'aria, alla melodia del suono del calypso che risuona nell'aria.... 
L'interno di questa meravigliosa isola Caraibica è una immensa foresta pluviale ricca di ogni genere piante e grande varietà di uccelli tropicali, alberi di legno duro, rampicanti e felci, habitat del pappagallo Jacquot, una specie endemica dell'isola di Santa Lucia...la costa alterna spiagge bianche a quelle più tipicamente vulcaniche di sabbia nera....mentre le zone più spettacolari sono quelle meridionali, dominate dalle vette gemelle dei Pitons, montagne a forma conica che si innalzano bruscamente dalla linea costiera di Soufriere a formare uno dei principali caratteri distintivi di santa Lucia e che si sono formate durante un'eruzione vulcanica milioni di anni fa e rendono unica questa meta Caraibica e ne costituiscono il simbolo dell'isola. D’obbligo una visita alla rovine del forte a Pigeon Island, dove c'è l'opportunità di fare snorkelling in una delle zone costiere più belle di Soufrierè. Mentre a Sud della vivace capitale Castries, attraversando il percorso tra Rodney Bay e Gros Islet, dove si tengono gli scatenati Jump-up. Chi decide di passare le sue vacanze a Santa Lucia, in quest'angolo di paradiso Caraibico, verrà a contatto con un mondo rurale ed incantevole, fra piantagioni di banane e macchie di giungla selvaggia punteggiate da autentici villaggi di pescatori e tipiche cittadine delle indie occidentali, in cui la vita non è cambiata molto in tutto questo tempo ed in cui si potrà assaporare e venire a contatto con quella cultura Caraibica che si è mischiata alle reminescenze della cultura francese, dal dialetto patois alla tipica cucina creola fino alla architettura della sua capitale.