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martedì 14 giugno 2016

Style symbol universale ed indiscusso

Parliamo di moda, ma non di ultima moda. Parliamo di un oggetto, da sempre, che è glamour, costoso, importante, distintivo e signorile. 
Questo è vero "style", non lo sono di sicuro le magliette con gigantesca scritta sartoriale sul petto o jeans con grandi loghi sul culo, come fossero una targa, e non lo sono tanti creativi che non si indossano dall'oggi al domani.

Uno dei simboli glamour più amati e universalmente riconosciuti, è la borsa Birkin di Hermès. E' una vera leggenda, l'accessorio per eccellenza delle donne più celebri e ammirate del mondo, nonchè un vero e proprio "stile di vita" intramontabile e non soggetto alle mode del momento.

La Birkin prende il nome da Jean Birkin, attrice e cantante inglese che lavorò però prevalentemente in Francia. Divenuta famosa con il film "Blow-up" di Michelangelo Antonioni e soprattuto per  la celebre impresa della canzone "Je t'aime... moi https://www.youtube.com/watch?v=k3Fa4lOQfbAnon plus", nella quale languidi gemiti della Birkin, durate un ipotetico atto sessuale, fanno da contorno ad una languida canzone "d'amore" conosciuta da tutti. Jean Birkin come artista non ha fatto molto, ma quel poco è decisamente conosciuto, la possiamo considerare famosissima, nonostante i meriti. In questo caso invece stiamo parlando della borsa più cara del mondo. Venduta a Hong Kong per una cifra esorbitante, mai raggiunta prima da un accessorio, 300 mila dollari, che corrispondono a circa  280 mila euro. Questo gioiello realizzato dalla francese Hermes con pelle chiara di un rarissimo esemplare di coccodrillo albino del Nilo e per impreziosire un po’ di diamanti. Ne hanno messi 245 ( tutti purissimi) per illuminarla un po’ completando con qualche dettaglio in oro.Il record precedente è stato registrato sempre a Hong Kong, e sempre con un modello Birkin Croco, in pelle di coccodrillo ma fucsia, meno costosa al prezzo 222 mila dollari.

Questo famosissimo modello di luxury bag è stato creato nei primi anni Ottanta, si può trovare anche senza diamanti, più modesta ma comunque rimane sempre una borsa solo per pochissime fortunate. Sembra che si cominci con 6
mila euro per una versione base, arrivando ai 100 mila per quella in coccodrillo o struzzo, ma i soldi non bastano, occorre aspettare liste d’attesa lunghissime, anche di sei anni. 
Decisamente qualcosa di pregiato, che non rende chi la porta pregiata, per questo non bastano i soldi.











martedì 2 febbraio 2016

Un sentimento di lusso non è sfogliare la margherita

Stare insieme ed essere felici è molto difficile anche nel lusso, bisogna avere una buona dose di pazienza ma al contempo farsi rispettare e mettere in chiaro quello che si vuole. Stare bene non significa solo avere un frigo pieno di ogni bontà, una bella casa ed un gigantesco televisore, se manca una lei od un lui a condividere il vostro lussuoso divano, il senso di vuoto supera la pienezza delle vostre tasche.
La persona amata sta con voi per le agiatezze oppure per un sentimento vero che scalda il cuore. Il calore della vostra casa viene dal riscaldamento oppure dal piacere e dalla complicità di sguardi che si incrociano? Anche questo non è un problema trascurabile, perchè il nodo scorsoio del vostro benestare non è avere un "semplice" legame con una persona, ma è la differenza tra il plusvalore affettivo che vi viene donato o lo sfruttamento di quello che possedete.
E se anche fosse un amore vero quello che è sbocciato, ci sono cose però che sono molto pericolose e di fronte alle quali anche un grande amore spesso non sopravvive. 
C’è chi sostiene che un grande amore può superare ogni difficoltà, ed è bello credere che sia così, ma è giusto guardare in faccia la realtà e capire fin dove si può arrivare.
Quali sono le cose che mettono in crisi e forse fanno terminare una relazione?

Mettere da parte il partner perché ci si concentra troppo e troppo a lungo su qualche altra cosa, ad esempio il lavoro oppure i figli, annullarsi per la vostra impresa o quando si diventa genitori è sbagliato.
Non essere sinceri è una cosa che prima o poi mette fine ad ogni relazione. Le storie d’amore si basano sempre sulla fiducia e quando si inizia a mentire non si fa altro che sgretolare.
Ignorare i problemi è il modo migliore per rovinare tutto.
Stare insieme vuol dire avere un progetto di vita insieme, condividere tutto o almeno una buona quantità di vita. Se si fanno vite separate non c'è molta speranza.
E per finire il sesso che è molto importante perché unisce e fa sentire vicini e affiatati. Le coppie freddine che non sono in sintonia è come se avessero una marcia in meno.

Il fatto che la persona amata possa anche continuare a vivere sotto lo stesso tetto, non significa che vi stia offrendo amore, rispetto, attenzione, considerazione, e se anche condividesse il letto non significa che senta una grande passione, personale servizievole se ne trova molto ma non è sicuro che sia fidato. Se invece condividete la vita, gli interessi, i piaceri e se apprezzasse stare con voi più che stare nel vostro spazio, questo è un lusso per il quale dovete assolutamente entusiasmarvi.









lunedì 14 dicembre 2015

Lacca di lusso per le unghie




Lo smalto per unghie è un prodotto cosmetico per colorare, proteggere le unghie o nasconderne i difetti. È usato in colore uniforme o in colori e disegni messi assieme. È composto da una speciale lacca sintetica che va distribuita su tutta la superficie della lamina ungueale dell'unghia. Le origini della nail art profumano di Oriente, India e Cina, intrise della storia di popoli antichi e civiltà millenarie. Durante l'età del Bronzo, l'henné, ricavato dalla polvere di foglie essiccate, inizia ad essere utilizzato anche per decorare le unghie e nel 1500 a.C. in Mesopotamia, Cina ed Egitto compaiono le prime vernici, ottenute da una polvere composta di galena, malachite e zolfo. I colori, che spaziano dal nero al verde, al rosso e all'oro venivano usati per definire l'appartenenza ad una classe sociale e talvolta, simboleggiando il potere dell'individuo e della sua tribù, le vernici colorate consistono in vere e proprie rappresentazioni minuziosamente realizzate, come narrano le tradizioni Incas. Nel Medioevo questa pratica viene abbandonata e riappare solo durante il Rinascimento per impreziosire le mani delle nobildonne del tempo. In epoca Vittoriana, come si racconta in Madame Bovary, di Gustave Flaubert, con la protagonista del romanzo Emma Bovary, diviene popolare lo smalto con olio e un pezzo di camoscio. Dal XIX secolo si usa una miscela di oli rossi scelti e raffinati per la produzione di smalti per unghie. Nel secolo successivo si utilizzeranno delle polveri e creme colorate per le unghie. Quando fu inventata l'automobile, lo smalto per unghie incominciò ad essere ispirato allo smalto per la carrozzeria della macchine stesse, molto diffuso e amato dalle donne di tutto il mondo, per la vasta gamma di colori e particolarità. Negli anni 20 nasce la manicure, come la si conosce oggi, grazie a Michelle Menard che utilizza smalti rosa e rossi. Irrompe l'intento di riprodurre i colori delle vernici fiammanti delle automobili sulle unghie delle donne. Si impone la moda della moon manicure, con la quale l'unghia viene colorata con i nuovi smalti, lasciando una piccola mezzaluna alla sua base. Negli anni 30 la scoperta di una nuova gamma cromatica porta alla graduale scomparsa della manicure lunare. Nasce il primo marchio che, con la collaborazione del chimico Charles Lachman, inventa un rivestimento opaco in tanti colori. Nel 1934 il dentista Maxwell Lappo realizza un set di unghie finte e negli anni 50 un altro dentista, Federico Slack, inizia ad usare una sostanza acrilica per le unghie rotte. Finito il secondo conflitto mondiale lo smalto preferito diventa il rosso in tutte le sue tonalità. La cultura hippie degli anni 60 e la nuova immagine della donna più indipendente e desiderosa di libertà, rigetta lo smalto rosso e predilige colori pastello su unghie per lo più corte, ma la pop art imporrà poi colori più brillanti. L'americano Jeff Pink porta un nuovo cambiamento durante gli anni 70 introducendo la famosa french manicure, servendosi di materiale acrilico con cui ricostruire l'unghia, dandole una forma più squadrata. L’arte di dipingere le unghie è talmente antica da potersene trovare tracce nell’epoca dell’Impero Romano. Al giorno d’oggi, non è più una semplice decorazione: è ormai uno status symbol di ricchezza, benessere e prestigio. Lo smalto è ormai alla stregua di gioielli ed accessori.
Essere una donna veramente di classe vuol dire avere delle unghie perfette e proprio per questo vi presentiamo gli smalti più costosi al mondo, must-have per il jet-set.  


Lo smalto “An Evening To Remember”
Costa 1000 dollari questo smalto prodotto dalla Red Carpet Manicure. È uno smalto infuso con diamanti neri che consiste in un ricco gel che crea un effetto olografico e giochi di luci multicolori.

Lo smalto “Iced Manicure”

Viene applicato come french manicure, ovviamente la più costosa esistente ed è prodotta dalla Cherish. Permette di avere sulle unghie ben 10 carati di diamanti al costo di 51.000 dollari. Per poterlo ottenere, è necessario fissare un appuntamento speciale con la manicurista Cherish Angula.

Lo smalto “I Do”

Il costo è di 55.000 dollari per questo smalto creato con il platino ridotto in polvere nel 2005 a Las Vegas dalla Elle Cosmetics. La prima collezione è stata presentata come limited edition e le boccette erano fatte di puro platino.

Lo smalto “Gold Rush Couture”
Era considerato lo smalto più costoso, prima dell’arrivo del Black Diamond della Azature. Prodotto dalla Models Own, può rendere le unghie scintillanti come diamanti posti sopra una lastra d’oro. Ogni boccetta ha il tappo in oro ed è tempestata di 1118 diamanti, con un costo di 130.000 dollari. Le star lo adorano!

Lo smalto “Azature’s Black Diamond”
Il costo può andare dalle centinaia di dollari fino ad un quarto di milione di dollari, guadagnandosi quindi il titolo di più costoso al mondo. Vanta ben 267 carati di diamanti neri immersi in uno smalto deluxe creato apposta dalla Azature.

lunedì 9 novembre 2015

L'amore, l'anello, la scelta


Una splendida storia per un'azienda formidabile. La gioielleria di Van Cleef & Arpels è da sempre un nome unico per coloro che apprezzano questa forma d'arte. La bellezza di queste opere non basta, perchè dietro esiste un sentimento fortissimo, una grande storia d'amore.

La maison nasce nel 1896 dal matrimonio tra Esther Arpels, figlia di un mercante di pietre preziose, e Alfred Van Cleef, commerciante in filati. Il loro rapporto si consolida con la creazione dell’azienda che viene fondata allo scopo di garantire la creazione e la valorizzazione della gioielleria e dell’orologeria. Da allora il punto di forza della casa di gioielleria è stata la passione per le pietre preziose più pure e il sapere dei maestri orafi che, ancora oggi, creano i gioielli artigianalmente, e siccome l'amore si esplica principalmente con un prodotto che è principe, gli anelli sono diventati un’icona della maison, con creazioni di alta gioielleria che hanno segnato la storia del gruppo.

Nelle collezioni ancora oggi troviamo l’iconico Alhambra, con il suo simbolismo della fortuna a forma di quadrifoglio, realizzato nel 1969. Incredibile anche l’anello Effeuillage con i petali che sembrano cuoricini ed uno che si stacca dalla corolla grazie a una piccola catenina, come se qualcuno lo stesse sfogliando, interrogandosi sull'amore. Fiori, farfalle ed elementi del mondo naturale sono altri temi prediletti dalla maison per gli anelli, preziosissimi nelle versioni tempestate di diamanti.
La sapiente lavorazione artigianale dei metalli preziosi ha poi permesso alla maison di creare altre linee bellissime. Oro e platino, diamanti e pietre preziose colorate vengono accostate per realizzare gioielli unici, riconoscibili dall’alta fattura e dall’estetica raffinata: un soffio di romanticismo che non passa mai di moda. La morale di questa bella favole è semplice, se non hai mai fatto un regalo di Van Cleef & Arpels, non sei di lusso. Ci perdonino quelli che restano abbagliati e si sono convinti all'acquisto del "pataccone splendente".

lunedì 22 giugno 2015

Materiali molto costosi e lussuosi

In una classifica del lusso, tra i materiali più costosi al mondo, qualcuno (che non deve essere il più furbo) ci ha messo l'antimateria.

Se è antimateria allora non è un materiale, ma se anche uno fosse così bieco e cialtrone di volere dell'antimateria per mostrare tutto il suo successo finanziario, dovrebbero intervenire i servizi segreti perchè sarebbe meglio permettergli di comprare una bomba H, piuttosto che antimateria da esposizione.
Siccome non si intende discutere di fisica o di politica, in questa misera nota, si rifiutiamo categoricamente o sdegnosamente, di stilare una classifica del lusso che cominci in questo modo. 



Classifica di classifiche costo e lusso: 
 
15. Oro
Costo: $56.73/grammo
14. Rodio
Costo: circa $58/grammo
13. Platino
Costo: circa $58/grammo
12. Metanfetamine
Costo: $100/grammo

10. Eroina
Costo: più di $131/grammo

9. Cocaina
Costo: $215/grammo
8. LSD
Costo: i cristalli di LSD costano circa $3000/grammo
6. Painite
Costo: $9000/grammo
5. Taaffeite
Costo: da $2500 a 20000/grammo
3. Diamanti
Costo: $55.000/grammo.


Lasciamo da parte trizio, californio e plutonio perchè radioattivi, difficili da indossare e non raccomandabili da salotto.
Cancelliamo dalla lista del lusso il corno di rinoceronte perchè non è un lusso mostrare una così gigantesca stupidità ed una insensibilità che sfiora l'orrore e non ipotizziamo altre sostanze rendendo loro un onore che non hanno, tipo le ali del pipistrello che non rendono più prestanti.

Restano le pietre preziose, che definiamo sempre degne di appartenere ad una classifica del lusso e sui diamanti abbiamo già scritto.
restano infine le droghe, il loro prezzo non è indicativo, dipende dal mercato e soprattutto dalla fruibilità, che non esiste perchè sono vietate ovunque.

Quindi sui costi delle sostanze "evasive" va sottolineato che sul libero mercato agricolo avrebbero prezzi molto diversi senza divieti, e senza i rischi che attualmente la parte commerciale corre per ogni vendita riuscita.

Resta infine la cosa più preziosa al mondo: quella persona o quelle persone con le quali condividi questi oggetti, e con le quali condividi molto altro ancora. E' questo il valore che da valore ai tuoi oggetti o materiali che siano, perchè potresti avere il più bel anello del mondo ma se non hai una incredibile fidanzata quello stesso anello vale molto meno di quanto costato, ovvero al contrario, vale molto di più nel momento in cui lei lo indossa sorridendo.

lunedì 30 marzo 2015

Peso, Purezza, Colore e Taglio

Una conoscenza cristallina: Le '4 C' dei Diamanti. Peso, Purezza, Colore e Taglio

Tutti lo sanno, ma siamo sicuri che tutti lo sappiano bene? I pochi non esperti potrebbero fare un po' di confusione tra diamante e brillante. Il primo è la pietra grezza; il secondo è la pietra tagliata e lavorata seguendo i criteri di un particolare tipo di taglio detto "brillante" che restituisce la massima luminosità alla pietra stessa. Il valore di un diamante si definisce soprattutto in base a quattro parametri di classificazione, ossia le famose 4 C dalle iniziali dei termini in lingua inglese:

Carat (Peso): Il peso dei diamanti è espresso in carati (1 carato = 0,20 grammi). Il carato si suddivide a sua volta in centesimi denominati "punti".

Clarity (Purezza): Il reticolo cristallino del diamante spesso presenta delle interruzioni che possono dipendere da inclusioni cristalline, cavità, fessure, piani di geminazione, righe di struttura, sfaldature e tensioni interne. Si considerano diamanti puri quei diamanti tagliati che, osservati con una lente a 10 ingrandimenti, non presentano alcuna inclusione. In Germania e in Italia con il termine purezza si intende la perfezione interna, mentre negli USA ed in Scandinavia si tengono in considerazione anche le caratteristiche esterne.



In Europa e Stati Uniti la purezza di un diamante viene misurata adottando la scala (denominata GIA).
Colour (Colore): Il Nord America è stato pioniere nella definizione dei colori dei diamanti, probabilmente a causa dell'elevata quota di importazione di diamanti per ornamento, pari a oltre il 50% della produzione mondiale. Nella serie da incolore a giallo i gradi di colore sono definiti anche dal riferimento ai luoghi di provenienza dei diamanti. Sono infatti i nomi delle antiche miniere di diamanti o dei giacimenti alluvionali dai cui, per esempio, si è tramandato il termine 'river', per i diamanti provenienti da fiumi e con cui si intendevano pietre che generalmente presentavano il colore migliore dei diamanti provenienti dai camini o 'pipes'.

Si ritiene che le varie colorazioni siano date dalla presenza di atomi di ferro, titanio, samario e cromo ma non si esclude che esse siano di origine radioattiva. In alcuni diamanti naturali colorati analizzati in laboratorio per mezzo di spettrografi di alta sensibilità è stata riscontrata la presenza di circa 14 elementi differenti. A livello teorico il colore è da considerare un grave difetto con una notevole penalizzazione del valore della pietra ma, quando esso è marcato e caratterizzante, esclude la stessa dalle normali categorie di colore e la inserisce nella classificazione dei cosiddetti diamanti 'fancies', ricercatissimi e, di conseguenza, di alto valore.

Cut (Taglio): Il taglio più utilizzato è quello rotondo "brillante" o Amsterdam: 58 faccette, o meglio 57+1, considerando 1 la levigatura della punta del cono inferiore, denominato Culet. Questo taglio è quello che meglio fa risaltare fenomeni della rifrazione e riflessione della luce nel diamante ed è quindi il più apprezzato ed accettato. La classificazione del taglio ha quattro parametri:

VERY GOOD: taglio ottimo, senza alcuna deroga alle tolleranze prescritte
GOOD: buono, con lievi deviazioni alle tolleranze prescritte(inferiori al 5%)
MEDIUM: medio, con notevoli deviazioni alle tolleranze prescritte (inferiori al 10%)
POOR: scarso, con gravi deviazioni alle tolleranze prescritte (superiori al 10%).

domenica 4 gennaio 2015

Un lussuoso San Valentino

Una romantica cena al ristorante la sera di San Valentino può trasformarsi in un'esperienza davvero indimenticabile. E', infatti, risaputo che per amore si tende spesso a fare qualche pazzia!!
 Prima di tutto mai presentarsi senza un fiore, il Paphiopedilum rothschildianum è un'orchidea a rischio estinzione, che si può trovare solo in Malesia all’interno del Parco Nazionale Kinabalu. Si tratta di un fiore rarissimo, la cui fama è alimentata dal fatto che può impiegare fino a 15 anni per fiorire. Costo: circa 3600 euro a pezzo. Più le spese per il viaggio, perché ovviamente non è prevista la consegna a domicilio. D’obbligo un biglietto d’amore ed del cioccolato. Per il primo, il prestigioso Gilded Age Greeting sa fare decisamente di meglio: qui potete contare su un team di professionisti dell'arte amanuense che realizzano eleganti biglietti personalizzati, impreziositi da decorazioni in oro a 23 carati e cascate di pietre più o meno preziose. Le lussuose opere d'arte possono superare i 3500 euro. Guanti e busta di seta sono compresi nel prezzo, per il secondo, un cuore di tartufo nero francese Perigord affogato in un guscio di cioccolato fondente Valrhona al 70% e ricoperto di polvere di cacao. Stiamo parlando del La Madeline au Truffle, il cioccolatino più caro sulla faccia della Terra. Un singolo bonbon alleggerisce il portafogli di 250 euro, ma a quanto si dice garantisce al palato vette di piacere del tutto sconosciute. Lo produce la cioccolateria Knipschildt Chocolatier , il cui unico negozio ha sede a South Norwalk, negli Stati Uniti. Per farselo spedire a casa bisogna prenotare con due settimane di anticipo.
Se lei è la vostra Valentina non potrà mancare la proposta di fidanzamento che ben si sposa con questa serata romantica. L’ispirazione potete prenderla dalla top ten degli anelli extra lusso che vede al decimo posto lo zaffiro blu 18 carati e diamanti bianchi appartenuto alla Principessa Diana e poi indossato dalla duchessa di Cambridge Kate Middleton. Il suo valore attuale si aggira intorno ai 137,200 dollari. Al nono posto si colloca la tennista Anna Kournikova che durante un importante incontro di tennis ha esibito il suo prezioso e sofisticato regalo ricevuto da Enrique Iglesias caratterizzato da un diamante rosa 11 carati centrale e ben appariscente incastonato in pietre preziose per un valore di 2,5 milioni di dollari. Dello stesso valore il diamante 10 carati di Catherine Zeta Jones che ha la grandissima particolarità di avere una forma orizzontale tale da avvolgere completamente l’anulare. Il diamante è inoltre circondato da 28 diamanti più piccoli; il tutto per conferire all’anello un aspetto vintage e ricercato. 2 milioni 600 mila euro, è questo il valore dell’appariscente anello regalato da Onassis a Jacqueline e indossato appena due volte. Un diamante da 40.42 carati e dalla forma davvero molto particolare. Molto più semplice nella forma e nel design ma di grande impatto per eleganza e valore l’anello regalato da Donald Trump a Melania Knauss da 3 milioni di dollari, uno smeraldo 15 carati incastonato su una base di platino. L’anello disegnato da Neil Lane e regalato a Jennifer Lopez, un diamante blu 8 carati rappresenta oggi l’anello più prezioso della collezione posseduta dalla nota attrice e cantante americana per un valore di 4 milioni di dollari. Si torna indietro nel tempo con Grace Kelly e il suo moderno e multisfacettato anello di diamanti realizzato da Cartier e al momento da 4,06 milioni di dollari. Diamanti, oro, forme esuberanti proprio come lei, l’anello di Paris Hilton rappresenta perfettamente l’animo della sua proprietaria, esagerata, spettacolare e fuori dagli schemi. Il diamante rettangolare incastonato in due baguette da 24 carati e in oro bianco è stato acquistato ad un’asta benefica per aiutare le vittime di Katrina e vale 4,7 milioni di dollari. Al secondo posto della classifica si posiziona l’anello glam di Beyoncé, un diamante di taglio ottagonale incastonato su una base in platino 18 carati del valore di 5 milioni di dollari. E sebbene si debba tornare indietro nel tempo ecco che emerge l’anello di Elizabeth Taylor regalatole da Richard Burton, un diamante da ben 33 carati assolutamente puro, raffinato, esemplare che può essere annoverato come l’anello di fidanzamento più costoso della storia arrivando ad una cifra astronomica di poco meno di 9 milioni di dollari. Una forma d’arte, un gioiello al di fuori degli schemi, insomma questo incredibile diamante si aggiudica senza dubbio il primo posto della classifica anche degli anelli più costosi della storia.

La fortuna vi sorride!! Infatti,  anche se questi anelli sono già stati regalati  e non sono disponibili, la prossima asta da Sotheby's si terrà giusto giusto, in tempo anche per completare l'omaggio con l’acquisto dei cioccolatini e biglietti per il viaggio esotico. La data, infatti, è fissata per  il 05 febbraio 2015 alle 10:00 a.m. a New York ed avrà ad oggetto magnifici gioielli di Cartier, Van Cleef & Arpels, David Webb, Tiffany & Co., JAR. 
Se organizzandovi, arrivate pronti con tutto quello che vi serve a San Valentino, raccomandiamo una sola attenzione, siate romantici, siate attenti a lei e concentrati su quello che dichiarate, evitate di essere deprecabili studiando luoghi imbarazzanti e buffonate varie, evitate come l'influenza quindi il regalo simpatico, da scartare lungamente, evitate la dichiarazione teatrale cadendo da una sedia del ristorante oppure lasciando consegnare l'anello dal cameriere. Meno cinematografia e più sentimento per voi.