lunedì 9 novembre 2015

L'amore, l'anello, la scelta


Una splendida storia per un'azienda formidabile. La gioielleria di Van Cleef & Arpels è da sempre un nome unico per coloro che apprezzano questa forma d'arte. La bellezza di queste opere non basta, perchè dietro esiste un sentimento fortissimo, una grande storia d'amore.

La maison nasce nel 1896 dal matrimonio tra Esther Arpels, figlia di un mercante di pietre preziose, e Alfred Van Cleef, commerciante in filati. Il loro rapporto si consolida con la creazione dell’azienda che viene fondata allo scopo di garantire la creazione e la valorizzazione della gioielleria e dell’orologeria. Da allora il punto di forza della casa di gioielleria è stata la passione per le pietre preziose più pure e il sapere dei maestri orafi che, ancora oggi, creano i gioielli artigianalmente, e siccome l'amore si esplica principalmente con un prodotto che è principe, gli anelli sono diventati un’icona della maison, con creazioni di alta gioielleria che hanno segnato la storia del gruppo.

Nelle collezioni ancora oggi troviamo l’iconico Alhambra, con il suo simbolismo della fortuna a forma di quadrifoglio, realizzato nel 1969. Incredibile anche l’anello Effeuillage con i petali che sembrano cuoricini ed uno che si stacca dalla corolla grazie a una piccola catenina, come se qualcuno lo stesse sfogliando, interrogandosi sull'amore. Fiori, farfalle ed elementi del mondo naturale sono altri temi prediletti dalla maison per gli anelli, preziosissimi nelle versioni tempestate di diamanti.
La sapiente lavorazione artigianale dei metalli preziosi ha poi permesso alla maison di creare altre linee bellissime. Oro e platino, diamanti e pietre preziose colorate vengono accostate per realizzare gioielli unici, riconoscibili dall’alta fattura e dall’estetica raffinata: un soffio di romanticismo che non passa mai di moda. La morale di questa bella favole è semplice, se non hai mai fatto un regalo di Van Cleef & Arpels, non sei di lusso. Ci perdonino quelli che restano abbagliati e si sono convinti all'acquisto del "pataccone splendente".

domenica 1 novembre 2015

Galaxy View, il TabletTV sempre con te

Samsung ha un grande coraggio. Il suo nuovo Galaxy View, finalmente ufficiale, è un’idea originalissima che cambia il mondo dei tablet. Non solo possibilità di lavoro con uno strumento adeguato ma a questo punto si potrebbe dire che inizia l'era di una nuova categoria commerciale: il TV tablet.
Soluzione che diventa ideale per l’intrattenimento digitale in mobilità, il tablet SamsungGalaxy View si distingue per le ampie dimensioni (18.4 pollici), la maniglia e il cavalletto. Già dal nome, il nuovo Galaxy ha un’interfaccia videocentrica.

Schermo full HD con una risoluzione da 1920 x 1080 pixel. Il tablet, che pesa 2,63 Kg, vanta quattro speaker stereo da 4 Watt. La connettività è sia LTE che Wifi, oltre al Bluetooth. La fotocamera frontale è da 2.1 Megapixel, mentre il processore è un octa-core da 1.6GHz e la batteria è da 5,700mAh. Inoltre Galaxy View è equipaggiato con chip da 1.6- Ghz ed è dotato di 2 GB di RAM. È disponibile con 32 o 64 GB di storage, oltre a una slot micro SD e al posto per la nano SIM. Il tablet arriva con piattaforma Android 5.1 Lollipop.

Il Galaxy View è tranquillamente trasportabile, poiché la back cover racchiude una maniglia estraibile che permette di collocare il tablet su un piano orizzontale. La data di uscita del tablet pare avvenga nel mese di novembre e per quanto riguarda il prezzo si aggira intorno ai 599 euro. Giunti a questo punto, non ci rimane che attendere, di sicuro un bel regalo per Natale attende molti interessati.

sabato 10 ottobre 2015

Un interessante affare immobiliare

Il lusso è anche una bella casa. Sia una villa, un loft metropolitano, una casa per le vacanze od una casa in campagna, possedere ed utilizzare un bell'immobile per trascorrere ore liete, o viziose, con amiche, amici, conoscenti e persino clienti resta sempre un metro di misura del lusso style che vi circonda e che vivete, anche se siamo in England e voi non siete English.
Una casa di campagna, in questo caso, è ideale per festeggiare, fuori dalla ressa estiva delle coste adriatiche, o per lavorare, meeting, incontri, cene, corsi di formazione, team building, e non si può trascurare l'effetto relax, l'avvicinamento con l'ambiente, la possibilità di coltivare sia interessi che prodotti. 
Una proposta favolosa ad un costo attraente, con un rapporto qualità / prezzo ottimale per un investitore, a Ferrara in un luogo particolare, ci permette di ribadire il nostro concetto di lusso.  
Il Casale è ubicato nel Comune di Ro (Ferrara), separata dal Po, la regione Veneto. Il luogo è magico ed ha un importante riferimento letterario. Riccardo Bacchelli ha ambientato qui Il mulino del Po, famoso romanzo del 900 italiano, pubblicato in forma unitaria nel 1957. 
Il romanzo narra la saga di quattro generazioni della famiglia Scacerni, innestando e sovrapponendo alla storia principale quelle di moltissimi personaggi di contorno, il tutto inserito in un secolo di storia che va dalla fine del periodo napoleonico (1812) e dalla restaurazione fino alla prima guerra mondiale
Le città di Ferrara e di Rovigo sono ubicata a soli pochi di distanza, Venezia, Verona, Padova sono  facilmente raggiungibili. L'Aeroporto Internazionale di Bologna "G. Marconi" si raggiunge in meno di 1 ora. Un luogo lontano dalla calca e dal traffico ma vicino a tutti i servizi e non sperduto.
Questo splendido casale di ampia metratura (550 Mq ca) completamente ristrutturato con finiture di pregio è su 3 livelli. 
Non ci resta che mettere il link per completare la segnalazione di un vero affare.

giovedì 1 ottobre 2015

Biennale di Venezia: arte chic in un contesto unico


Ci siamo molto divertiti con Expo, anche se un tantino popolare, è comunque un'esperienza interessante e diversa. Se EXPO merita, non vogliamo scordare che ci sono anche gli ultimi giorni per visitare la Biennale arte di Venezia.
Chi non è mai andato alla biennale di Venezia, per noi non è trendy anzi è un cowboy, si sottolinea che è molto bella ed assolutamente da visitare anche quella d'architettura. Venezia è città unica al mondo ed in questo contesto diventa affascinate ed imperdibile.

La storia della Biennale ha radici lontane: inizia quando l’amministrazione comunale di Venezia, guidata dal sindaco Riccardo Selvatico, delibera durante l’adunanza consiliare del 19 aprile 1893 di istituire una Esposizione biennale artistica nazionale da inaugurarsi l’anno successivo. Messa in moto la macchina organizzativa, la prima Esposizione viene inaugurata il 30 aprile 1895.

Il titolo della mostra è bellissimo: All the World’s Futures
È aperta al pubblico fino a domenica 22 novembre 2015, ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 56.
La Mostra è affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta: Grenada, Mauritius, Mongolia, Repubblica del Mozambico, Repubblica delle Seychelles. Altri paesi partecipano quest’anno dopo una lunga assenza: Ecuador (1966, poi con l’IILA), Filippine (1964), Guatemala (1954, poi con l’IILA).
Anche quest’anno la Santa Sede partecipa con una mostra allestita nelle Sale d’Armi, in quegli spazi che la Biennale ha restaurato per essere destinati a padiglioni durevoli. In Principio… la parola si fece carne è il titolo scelto dal Card. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura) per il Padiglione curato da Micol Forti (Direttore della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani).

Sono inoltre 44 gli Eventi Collaterali ufficiali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni internazionali, che hanno allestito le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città.

Eventi collaterali a Venezia

Glasstress Gotika
La mostra presenta opere d’arte contemporanea in vetro, tutte incentrate sul tema del “gotico” e realizzate da più di cinquanta artisti provenienti da oltre venti Paesi, insieme ai maestri vetrai di Murano. Queste opere sono poste accanto a oggetti medievali in vetro, provenienti dalle collezioni storiche dell’Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più antichi e famosi musei del mondo. Glasstress Gotika mostra quanto l’arte contemporanea sia permeata dal concetto di “gotico” e come la coscienza moderna, nonostante tutti i passi avanti fatti dalla società contemporanea in campo tecnologico, sia pervasa da concetti correlati al Medioevo.
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, San Marco, 2847 (Campo Santo Stefano); Fondazione Berengo, Campiello della Pescheria, 15, Murano
9 maggio – 22 novembre
orario 10 – 18 aperto tutti i giorni, ingresso a pagamento
Organizzazione: The State Hermitage Museum
www.hermitagemuseum.org
www.glasstress.org

001 Inverso Mundus. AES+F
L’incisione medievale Inverso Mundus rappresenta un maiale che sviscera il suo macellaio, un bambino che punisce il suo maestro, un uomo che porta un asino in groppa, uomini e donne che si scambiano le rispettive parti e i rispettivi vestiti, e un mendicante straccione che dà magnanimamente l’elemosina a un ricco. Nella nostra interpretazione del “Mondo alla rovescia”, le assurde scene del carnevale medievale ricompaiono in episodi di vita contemporanea.
I personaggi recitano scene di utopie sociali demenziali, cambiando le proprie maschere. Inservienti metrosessuali inondano la città di rottami. Inquisitori donne torturano uomini con strumenti che ricordano gli oggetti IKEA. Bambini e vecchi sono imprigionati in un incontro di kickboxing. Il “Mondo alla rovescia” è un mondo dove le mostruose chimere sono cuccioli e dove l’Apocalisse è intrattenimento.
Magazzino del Sale n. 5, Dorsoduro, 262 - Fondamenta delle Zattere ai Saloni;
Palazzo Nani Mocenigo, Dorsoduro, 960 (Evento chiuso)
7 maggio – 22 novembre
orario 10.30 – 18.30 chiuso lunedì
Organizzazione: VITRARIA Glass + A Museum
www.vitraria.com
www.inversomundus.com

Grisha Bruskin. An Archaeologist’s Collection
Un viaggio nel futuro, tra le rovine dell’Impero sovietico. Una grande installazione, trentatré sculture che emergono da scavi archeologici all’interno di un’antica chiesa: sono gli pseudo- artefatti di una civiltà recente e scomparsa. Per il progetto Bruskin ha utilizzato i personaggi del suo dipinto Fundamental’nyi leksikon (1985-1986), una raccolta di archetipi dell’URSS. Ha ricreato i soggetti a dimensioni reali, ha distrutto le sculture e raccolto i frammenti che ha poi rimodellato in bronzo. Li ha sepolti per tre anni in Toscana, accanto alle rovine della Roma imperiale e poi li ha estratti dal terreno. Ora le statue affiorano dall’acqua torbida su cui giace Venezia. Diversi imperi scomparsi si danno appuntamento nel presente.
Ex Chiesa di Santa Caterina, Cannaregio, 4941-4942
7 maggio – 22 novembre
orario 10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR), Università Ca’ Foscari Venezia
www.unive.it/csar

martedì 22 settembre 2015

Vini di pregio e di qualità, un nettare non molto conosciuto


Parlando di vini pregiati, l'Amarone di Verona simboleggia un territorio di grandi produttori e di validissimi vinificatori. Alcuni marchi svettano su altri, ma in linea generale questo rosso corposo ha un pubblico importante. Se passiamo invece ai passiti, sono molto famosi quelli siciliani con picchi di qualità ed apprezzamento per alcuni ottimi.

Ma nel veneto viene prodotto anche il Recioto di Soave, coltivato sulle colline della zona di Soave, che è stato il primo vino veneto ad ottenere la certificazione di origine controllata e garantita, nel 1998. L'esistenza in territorio veronese di un vino bianco dolce, simile all'attuale Recioto di Soave, è testimoniata già nel V secolo, quando un noto ministro del re Teodorico chiedeva per gli ospiti della mensa reale, oltre l'acinatico "rosso" quello "bianco", che si doveva ottenere da uve "scelte dalle domestiche pergole", conservate in fruttai fino all'inverno inoltrato, con i grappoli appesi.

Il nome Recioto deriva dalla parola dialettale veneta "recia", in italiano orecchio, che simbolizza la forma tipica della parte alta del grappolo di Garganega, quella più ricca di zuccheri e più esposta al sole, che viene selezionata per fare il vino: i grappoli migliori vengono fatti appassire su graticole per un periodo variabile dai 4 ai 6 mesi e poi vengono pigiati. La fermentazione che segue è molto lenta e lunga e avviene in piccole botti.

Buonissimo anzi squisito, si raccomanda questa esperienza possibilmente in buona compagnia.

giovedì 6 agosto 2015

In treno per la tua vacanza lusso superior


Chiunque in Italia d'estate può andare al mare, questo è giusto ed equo, qualcuno può scegliere mete particolari, e fanno bene, specie se abbinano anche qualche visita rilevante, insolita, curiosa. Altri vanno ovunque nel mondo per stendersi su un lettino e sorbire cocktail sotto l'ombrellone. Si può spendere molto, e molto di più, per andare a fare il bagno in piscine strane, speciali o limitate, ma come detto e ribadito non è mai la spesa a fare il lusso, è l’atteggiamento.

Da un certo punto di vista, si apprezza la riviera romagnola, perché vivace, ricca, interessante, vivibile, godibile e varia per ogni giorno di vacanza che uno si concede ed alla portata di molte tasche ma non per questo meno lussuosa di alcune perle di noia.
Considerato che l’estate porta ferie, vacanze e possibilità di staccare, si accenna, a differenza di tante altre segnalazioni marine superlussuose una proposta molto chic, notevole e veramente unica. Un bel viaggio in treno.

Tutti conoscono di fama l’Orient Express reso famoso da Agatha Christie, nel suo romanzo, ma anche perché preso per fare un itinerario decisamente interessante. La sua fama non ha bisogno di ulteriori segnalazioni.

Meno conosciuto invece EASTERN & ORIENTAL EXPRESS, che viaggia nel Sud-est asiatico, attraverso Singapore, Thailanda, Malesia e Laos.
Dal punto di vista estetico la Eastern & Oriental Express si è fermata al 1925: le cabine sono rivestite con legno di ciliegio e intarsi, il vagone per l'osservazione è una veranda in stile coloniale. Al riparo da una natura spesso impervia e difficile si possono contemplare foreste pluviali, piantagioni di gomma e risaie, passando per Bangkok, attraversando il fiume Kwai, scendendo sulla costa malese e approdando sulle spiagge tropicali di Penang. Tante le fermate turistiche lungo il percorso. Situata nella parte posteriore del treno, la Carrozza di osservazione in stile coloniale offre un punto di osservazione privilegiato durante il giorno e cocktail e intrattenimento al calare del buio. La carrozza offre uno spazio all'aperto dal quale è possibile fare meravigliose fotografie durante tutto il vostro viaggio.
Viaggio affascinante, dove si possono incontrare altri ospiti speciali con cui fare amicizia ed una natura meravigliosa. Ovviamente lo steward della vostra cabina si prenderà cura di voi durante il vostro viaggio 24 ore al giorno. 


La Transiberiana è senza dubbio il più grande viaggio ferroviario del mondo, da Mosca agli Urali, attraverso il magnifico e interminabile steppa e lungo la riva del più grande lago d'acqua dolce del mondo per arrivare sulle coste del Pacifico. Un viaggio di 9500 km in treno che partendo da Mosca vi porta a kazan, Ekaterinburg, Novosibirsk, Irkutsk, il Lago Baikal, e poi giù in Mongolia fino a Ulan Bator ed infine a Vladivostok. Un percorso mitico attraverso due continenti.
Il treno in questo caso è il tuo hotel di lusso dal nome roboante di Aquila reale. Vi alloggiate nella vostra cabina ben arredata e fate un viaggio di lusso assistiti dal personale dedicato a vostra disposizione, disponibile in ogni momento per prendersi cura di tutte le vostre esigenze. Ovviamente nelle cabine delle carrozze sono previsti tutti i confort che possono servire.


Con queste offerte, si viaggia tra avventura, nobiltà, storia, eleganza, buone maniere, natura, popolazioni e civiltà molto diverse e particolari, non possiamo immaginare niente di meglio e di più lussuoso.

giovedì 23 luglio 2015

Il lusso dei libri


Il lusso di una bella e grande biblioteca personale, non è solo il lusso di conoscere, capire, apprezzare, gioire, imparare, approfondire, divagare. Può anche essere un vero affare o un importante hobby, che può diventare un clamoroso affare. I libri sono un bene prezioso!
La Bibbia di Gutenberg arrivata a circa 30 milioni, guida la classifica dei libri più preziosi o più costosi del mondo. Le copie messe in circolazione nel 1456 furono circa 1.800 e di queste molte sono andate perse o danneggiate. Sembra che siano rimaste circa una ventina quelle ancora integre e il loro valore è ragguardevole per eventuale  acquisto. Il secondo libro più costoso al mondo è il Codice di Leicester, un libro di sole 72 pagine che contiene scritti scientifici e schizzi di Leonardo da Vinci. Acquistato nel 1717 da Thomas Coke, Conte di Leicester, nel 1994 venne acquistato da uno degli uomini più ricchi del mondo, Bill Gates, per 30,8 milioni di dollari, e fu proprio l’imprenditore statunitense a riportare il codice al nome originario ovvero Codice Hammer. Estremamente pregiata e costosa è anche la prima edizione delle opere di Shakespeare First Folio, pubblicata nel 1623. Il volume raccoglieva ben 36 opere del bardo, era lungo 900 pagine e venne pubblicato alcuni anni dopo la morte dello scrittore. Nel 2008 un uomo venne accusato di aver rubato una delle 228 copie rimaste, che aveva un valore compreso tra i 15 e i 22 milioni di dollari. Il Bay Psalm Book, che sarebbe il primo libro stampato nel Nord America ancora britannico, con i suoi 14,2 milioni di euro, si posiziona subito dopo questo trittico.
Nella lista dei libri più costosi del pianeta rientra anche un fumetto, il N° 1 di Action Comics pubblicato nel 1938, che segnò il debutto di un personaggio di successo, Superman. Il fumetto è stato venduto a un compratore anonimo per 1 milione di dollari. Chiudiamo la rassegna con Where the Wild Things Are, la prima edizione del libro di Maurice Sendak, pubblicato nel 1963 che con il suo valore di oltre 10.000 dollari, è il libro per bambini più costoso in assoluto.

1. Bibbia - 30 milioni di dollari

2. Codice Hammer - 30,8 milioni di dollari

3. First Folio - tra i 15 e i 22 milioni di dollari

4. Bay Psalm Book - 14,2 milioni di euro

5. Birds of America - 8,8 milioni di dollari

6. Trattato sugli alberi e la frutta - 3,360 milioni di euro

7. Geographia - 3,9 milioni di dollari

8. Atlante dell’Europa - 1,243 milioni di dollari

9. N° 1 di Action Comics - 1 milione di dollari

10. Where the Wild Things Are - 10.000 dollari