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martedì 14 giugno 2016

Style symbol universale ed indiscusso

Parliamo di moda, ma non di ultima moda. Parliamo di un oggetto, da sempre, che è glamour, costoso, importante, distintivo e signorile. 
Questo è vero "style", non lo sono di sicuro le magliette con gigantesca scritta sartoriale sul petto o jeans con grandi loghi sul culo, come fossero una targa, e non lo sono tanti creativi che non si indossano dall'oggi al domani.

Uno dei simboli glamour più amati e universalmente riconosciuti, è la borsa Birkin di Hermès. E' una vera leggenda, l'accessorio per eccellenza delle donne più celebri e ammirate del mondo, nonchè un vero e proprio "stile di vita" intramontabile e non soggetto alle mode del momento.

La Birkin prende il nome da Jean Birkin, attrice e cantante inglese che lavorò però prevalentemente in Francia. Divenuta famosa con il film "Blow-up" di Michelangelo Antonioni e soprattuto per  la celebre impresa della canzone "Je t'aime... moi https://www.youtube.com/watch?v=k3Fa4lOQfbAnon plus", nella quale languidi gemiti della Birkin, durate un ipotetico atto sessuale, fanno da contorno ad una languida canzone "d'amore" conosciuta da tutti. Jean Birkin come artista non ha fatto molto, ma quel poco è decisamente conosciuto, la possiamo considerare famosissima, nonostante i meriti. In questo caso invece stiamo parlando della borsa più cara del mondo. Venduta a Hong Kong per una cifra esorbitante, mai raggiunta prima da un accessorio, 300 mila dollari, che corrispondono a circa  280 mila euro. Questo gioiello realizzato dalla francese Hermes con pelle chiara di un rarissimo esemplare di coccodrillo albino del Nilo e per impreziosire un po’ di diamanti. Ne hanno messi 245 ( tutti purissimi) per illuminarla un po’ completando con qualche dettaglio in oro.Il record precedente è stato registrato sempre a Hong Kong, e sempre con un modello Birkin Croco, in pelle di coccodrillo ma fucsia, meno costosa al prezzo 222 mila dollari.

Questo famosissimo modello di luxury bag è stato creato nei primi anni Ottanta, si può trovare anche senza diamanti, più modesta ma comunque rimane sempre una borsa solo per pochissime fortunate. Sembra che si cominci con 6
mila euro per una versione base, arrivando ai 100 mila per quella in coccodrillo o struzzo, ma i soldi non bastano, occorre aspettare liste d’attesa lunghissime, anche di sei anni. 
Decisamente qualcosa di pregiato, che non rende chi la porta pregiata, per questo non bastano i soldi.











lunedì 29 febbraio 2016

The Superluxury Car

Dal 3 Marzo, a Ginevra debutta una bambola, una bomba, uno sballo di una bellezza indescrivibile. Un lusso superiore. Non abbiamo mai commentato automobili, ci sono molti altri che lo possono fare meglio, ma questa volta l'emozione è fortissima. 4 posti veri, 4 ruote motrici, una vera rivoluzione nelle quattro ruote sterzanti.
Una nuova Ferrari bellissima ed elegante anche con 4 posti, erede ideale di 612 Scaglietti FF che ha debuttato nel 2011,  la GTC 4 Lusso, ha la sterzatura integrale, con le ruote posteriori attive in fase o controfase rispetto alle anteriori in funzione della velocità dell’auto. Motore V12 di 6.262 cc a iniezione diretta di benzina, accreditato di 690 cv, così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi contro i 3,7 secondi di FF e toccare i 335 km/h. Sono prestazioni importanti a cui contribuisce un cambio a doppia frizione a 7 rapporti.

Il sistema 4WD riprende una soluzione forte di un sistema d’ingranaggi e una coppia di frizioni multidisco a bagno d’olio in continuo slittamento, così che i kgm prelevati direttamente dall’albero motore vengano trasmessi alle ruote anteriori solo in caso di necessità, mantenendo gli assali indipendenti tra loro e muovendo la vettura in condizioni ordinarie come una comune trazione posteriore. Frizioni multidisco che non gestiscono soltanto la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno, ma anche tra le ruote anteriori, eguagliando l’azione di un differenziale autobloccante meccanico. Per i meno tecnici, tutto è studiato per dare affidabilità nella guida nonostante la potenza mostruosa. 
Inoltre da 2 a 4 fanali posteriori, e dentro in abitacolo debutta un’inedita plancia caratterizzata da un display centrale da 10,25 pollici. La poesia di questa auto non si può esprimere con semplici parole e abboindanza di dati tecnici, è semplicmente incredibile, mozzafiato, futuribile. 
Un'opera d'arte che viaggia velocissima, un nuovo simbolo dell'italian style. Bellissima.








mercoledì 23 dicembre 2015

Regalomania: il lusso è comportamentale

 
Gli uomini, pare, si accontentano con poco, molto spesso fare un regalo di Natale per lui non sembra così difficile, talvolta invece può non essere un'operazione molte semplice. Per chi è a corto di idee la ricerca nel web sembra alternativa valida tra cose trendy, costose, novità tecnologiche, idee simpatiche, proposte giocose. Con un'attenta ricerca vengono fuori opzioni di scelta praticamente sterminate. Nel 2015 sono andati fortissimo profumi, creme viso e interventi di medicina estetica. Scelti da 4 italiani su 10. Prevalgono le donne (51%), ma a sorpresa, un uomo su 3 (33%) regala, o si regala, un trattamento estetico. Il segreto del successo dei “beauty-gift” sarebbe che fanno sentire più sicuri di sé (65%), maggiormente affascinanti (48%) e più appetibili al proprio partner (43%), parole e pareri molto grossi per un'idea così relativa. 


Mentre per i maschi, qualsiasi sia la cifra che viene spesa, la domanda se è vero che il regalo sia stato indovinato, è quasi scontata e negativa, anche per le donne chiedersi se il regalo sia stato apprezzato, sta ricevendo molte risposte sospese e dubbiose.
Prendiamo smartphone top gamma, ad esempio, notoriamente più costosi, qualunque sia il produttore scelto tra Apple, Samsung, HTC, LG, Huawei, Nexus o LG, Nokia, l'idea è dozzinale e comune, venduti migliaia di pezzi nonostante il costo. E se invece avesse avuto bisogno o gradito il tablet? Se fosse stata scelta la controtendenza di un BlackBerry che non usa più nessuno, sarebbe vintage o "fine", speciale o banalmente diverso. Ma chi lo riceve sarà poi contento di questa distinzione forzata?

Prendiamo un regalo fashion, che funziona sempre, sia un sciarpa, un vestito, un cappotto, o qualsiasi cosa vista. Siamo sicuri che la scelta sia azzeccata, se comprato ai primi di gennaio, pur rimanendo molto fashion, non veniva apprezzato maggiormente? Ed infine, avendo visto cose "che voi umani non potete immaginare", ovvero uomini indossare delle tutine-pigiama-sfilatadanotte da far sbiancare una pantera, regali natalizi ovvio, siete convinte che il risultato sia entusiasmante per il vostro modello?
Prendiamo infine un impianto con tutto, televisore UHD 65i, amplificazione spaventosa incredibile, console, abbonamento calcio/film/telefilm, siete sicure che nonostante la cospicua spesa il tutto sia gradito? Da un certo punto di vista sarebbe come togliere il piacere di vedere, soppesare, valutare, provare, confrontare con amici e poi decidere, come regalargli un'auto che non ha chiesto e che non lo soddisfa.
Il lusso del regalo non consite in quanto avete speso. Per gli uomini consiste nel portarla a vedere tutto quello che vorrebbe, supportarla e poi colpire di sorpresa. Per le donne invece comporta attenzione ed interpretazione, quanto avete ascoltato, quanto vi siate interessate, quanta sensibilità avete dovuto impiegare e quanta psicologia è stata usata per arrivare alla scelta del regalo. Resta indiscutibilmente dozzinale la solita pigrizia del regalo natalizio dovuto, dello scarso  tempo a disposizione, della freddezza della necessità, del valore intrinseco che non ha nulla di personale.
Gli uomini spesso non capiscono queste raffinatezze, le donne più sensibili, spesso invece non hanno voglia di impegnarsi, ed il risultato è superficiale, grossolano, sciocco, borghese, inutile se non disprezzato.








lunedì 9 novembre 2015

L'amore, l'anello, la scelta


Una splendida storia per un'azienda formidabile. La gioielleria di Van Cleef & Arpels è da sempre un nome unico per coloro che apprezzano questa forma d'arte. La bellezza di queste opere non basta, perchè dietro esiste un sentimento fortissimo, una grande storia d'amore.

La maison nasce nel 1896 dal matrimonio tra Esther Arpels, figlia di un mercante di pietre preziose, e Alfred Van Cleef, commerciante in filati. Il loro rapporto si consolida con la creazione dell’azienda che viene fondata allo scopo di garantire la creazione e la valorizzazione della gioielleria e dell’orologeria. Da allora il punto di forza della casa di gioielleria è stata la passione per le pietre preziose più pure e il sapere dei maestri orafi che, ancora oggi, creano i gioielli artigianalmente, e siccome l'amore si esplica principalmente con un prodotto che è principe, gli anelli sono diventati un’icona della maison, con creazioni di alta gioielleria che hanno segnato la storia del gruppo.

Nelle collezioni ancora oggi troviamo l’iconico Alhambra, con il suo simbolismo della fortuna a forma di quadrifoglio, realizzato nel 1969. Incredibile anche l’anello Effeuillage con i petali che sembrano cuoricini ed uno che si stacca dalla corolla grazie a una piccola catenina, come se qualcuno lo stesse sfogliando, interrogandosi sull'amore. Fiori, farfalle ed elementi del mondo naturale sono altri temi prediletti dalla maison per gli anelli, preziosissimi nelle versioni tempestate di diamanti.
La sapiente lavorazione artigianale dei metalli preziosi ha poi permesso alla maison di creare altre linee bellissime. Oro e platino, diamanti e pietre preziose colorate vengono accostate per realizzare gioielli unici, riconoscibili dall’alta fattura e dall’estetica raffinata: un soffio di romanticismo che non passa mai di moda. La morale di questa bella favole è semplice, se non hai mai fatto un regalo di Van Cleef & Arpels, non sei di lusso. Ci perdonino quelli che restano abbagliati e si sono convinti all'acquisto del "pataccone splendente".

giovedì 23 luglio 2015

Il lusso dei libri


Il lusso di una bella e grande biblioteca personale, non è solo il lusso di conoscere, capire, apprezzare, gioire, imparare, approfondire, divagare. Può anche essere un vero affare o un importante hobby, che può diventare un clamoroso affare. I libri sono un bene prezioso!
La Bibbia di Gutenberg arrivata a circa 30 milioni, guida la classifica dei libri più preziosi o più costosi del mondo. Le copie messe in circolazione nel 1456 furono circa 1.800 e di queste molte sono andate perse o danneggiate. Sembra che siano rimaste circa una ventina quelle ancora integre e il loro valore è ragguardevole per eventuale  acquisto. Il secondo libro più costoso al mondo è il Codice di Leicester, un libro di sole 72 pagine che contiene scritti scientifici e schizzi di Leonardo da Vinci. Acquistato nel 1717 da Thomas Coke, Conte di Leicester, nel 1994 venne acquistato da uno degli uomini più ricchi del mondo, Bill Gates, per 30,8 milioni di dollari, e fu proprio l’imprenditore statunitense a riportare il codice al nome originario ovvero Codice Hammer. Estremamente pregiata e costosa è anche la prima edizione delle opere di Shakespeare First Folio, pubblicata nel 1623. Il volume raccoglieva ben 36 opere del bardo, era lungo 900 pagine e venne pubblicato alcuni anni dopo la morte dello scrittore. Nel 2008 un uomo venne accusato di aver rubato una delle 228 copie rimaste, che aveva un valore compreso tra i 15 e i 22 milioni di dollari. Il Bay Psalm Book, che sarebbe il primo libro stampato nel Nord America ancora britannico, con i suoi 14,2 milioni di euro, si posiziona subito dopo questo trittico.
Nella lista dei libri più costosi del pianeta rientra anche un fumetto, il N° 1 di Action Comics pubblicato nel 1938, che segnò il debutto di un personaggio di successo, Superman. Il fumetto è stato venduto a un compratore anonimo per 1 milione di dollari. Chiudiamo la rassegna con Where the Wild Things Are, la prima edizione del libro di Maurice Sendak, pubblicato nel 1963 che con il suo valore di oltre 10.000 dollari, è il libro per bambini più costoso in assoluto.

1. Bibbia - 30 milioni di dollari

2. Codice Hammer - 30,8 milioni di dollari

3. First Folio - tra i 15 e i 22 milioni di dollari

4. Bay Psalm Book - 14,2 milioni di euro

5. Birds of America - 8,8 milioni di dollari

6. Trattato sugli alberi e la frutta - 3,360 milioni di euro

7. Geographia - 3,9 milioni di dollari

8. Atlante dell’Europa - 1,243 milioni di dollari

9. N° 1 di Action Comics - 1 milione di dollari

10. Where the Wild Things Are - 10.000 dollari


lunedì 22 giugno 2015

Materiali molto costosi e lussuosi

In una classifica del lusso, tra i materiali più costosi al mondo, qualcuno (che non deve essere il più furbo) ci ha messo l'antimateria.

Se è antimateria allora non è un materiale, ma se anche uno fosse così bieco e cialtrone di volere dell'antimateria per mostrare tutto il suo successo finanziario, dovrebbero intervenire i servizi segreti perchè sarebbe meglio permettergli di comprare una bomba H, piuttosto che antimateria da esposizione.
Siccome non si intende discutere di fisica o di politica, in questa misera nota, si rifiutiamo categoricamente o sdegnosamente, di stilare una classifica del lusso che cominci in questo modo. 



Classifica di classifiche costo e lusso: 
 
15. Oro
Costo: $56.73/grammo
14. Rodio
Costo: circa $58/grammo
13. Platino
Costo: circa $58/grammo
12. Metanfetamine
Costo: $100/grammo

10. Eroina
Costo: più di $131/grammo

9. Cocaina
Costo: $215/grammo
8. LSD
Costo: i cristalli di LSD costano circa $3000/grammo
6. Painite
Costo: $9000/grammo
5. Taaffeite
Costo: da $2500 a 20000/grammo
3. Diamanti
Costo: $55.000/grammo.


Lasciamo da parte trizio, californio e plutonio perchè radioattivi, difficili da indossare e non raccomandabili da salotto.
Cancelliamo dalla lista del lusso il corno di rinoceronte perchè non è un lusso mostrare una così gigantesca stupidità ed una insensibilità che sfiora l'orrore e non ipotizziamo altre sostanze rendendo loro un onore che non hanno, tipo le ali del pipistrello che non rendono più prestanti.

Restano le pietre preziose, che definiamo sempre degne di appartenere ad una classifica del lusso e sui diamanti abbiamo già scritto.
restano infine le droghe, il loro prezzo non è indicativo, dipende dal mercato e soprattutto dalla fruibilità, che non esiste perchè sono vietate ovunque.

Quindi sui costi delle sostanze "evasive" va sottolineato che sul libero mercato agricolo avrebbero prezzi molto diversi senza divieti, e senza i rischi che attualmente la parte commerciale corre per ogni vendita riuscita.

Resta infine la cosa più preziosa al mondo: quella persona o quelle persone con le quali condividi questi oggetti, e con le quali condividi molto altro ancora. E' questo il valore che da valore ai tuoi oggetti o materiali che siano, perchè potresti avere il più bel anello del mondo ma se non hai una incredibile fidanzata quello stesso anello vale molto meno di quanto costato, ovvero al contrario, vale molto di più nel momento in cui lei lo indossa sorridendo.

lunedì 8 giugno 2015

L'Arte della lussuria con lusso

La Lussuria, per i cattolici è uno dei sette vizi o peccati capitali, il "vizio impuro", al di fuori della norma morale. Secondo le elaborazioni dottrinali della teologia morale del Cattolicesimo, la lussuria è causa di svariati effetti negativi, alcuni dei quali aventi una preminenza in ambito religioso, altri intervenengono più specificatamente sul libero arbitrio:
  1. grave turbamento della ragione e della volontà
  2. accecamento della mente
  3. incostanza ed incoerenza (rispetto ai valori proposti)
  4. egoistico amore di sé (egoismo, egotismo, negazione dell'amore per il prossimo)
  5. incapacità di controllare le proprie passioni.

Hai detto mai? Una sana nottata di libido ti trascina con il tempo fino a quel punto, peccato non averne molte di notti lussuriose, vi amereste fino al massimo ego.

Qui invece comincia la parte lussuosa, perchè la lussuria è stata rappresenta nei secoli dall’arte.   Dall’antichità fino a un contemporaneo come Aligi Sassu, è stato fatto spesso in termini crudi. Troviamo scene di lussuria nelle figure rosse su fondo nero dei vasi greci ed etruschi così come negli affreschi pompeiani. Se l’arte profana, a tutte le latitudini (pensiamo al kamasutra indiano), propone il sesso come raffinato piacere, l’arte cristiana esalta l’amore, indica la castità come disciplina, condanna la lussuria e coloro che se ne rendono protagonisti. 
Ma l’arte cristiana è la stessa che ha esaltato al massimo il valore del corpo, in obbedienza al racconto biblico. Dio, infatti, ha creato l’uomo e la donna come maschio e femmina a sua immagine e somiglianza. Così, dai mosaici di Monreale (XIII e XIV secolo) al trittico del Giardino delle delizie di Hieronymus Bosch (XVI secolo), viene mostrata la bellezza del Paradiso terrestre in cui uomo e donna vivevano in uno stato di purezza che si esprimeva proprio nella loro nudità fisica. È il peccato che fa sorgere in loro la consapevolezza d’essere nudi: solo allora intrecciano foglie di fico per nascondersi a Dio e quando vengono cacciati dal Paradiso terrestre, come Masaccio ci mostra nell’affresco della cappella Brancacci di Firenze, Dio non li abbandona ma fa loro dei vestiti, segno del suo amore paterno.
L’immagine biblica della casta Susanna al bagno desiderata da due vecchi preda di un’incontrollata libidine ha attratto artisti del calibro di Tintoretto, Guercino, Veronese,  Rubens, i quali colgono l’occasione per celebrare la pudica bellezza del corpo femminile che si nasconde a sguardi indiscreti. Biblico anche Davide, profeta e re d’Israele, che concupisce la giovane e attraente Betsabea, moglie del suo valoroso generale Uria; per lei Davide, da concubino, si farà omicida mandando il marito a morire in battaglia.
L’olandese Rembrandt ci regala una splendidae regale Betsabea, preziosa e incorruttibile. 
Gli esempi sono moltissimi, il lusso sta nel poterli conoscere, ammirare, studiare, e se non li possedete, è lo stesso, il piacere di una visita al museo oltre ad essere raffinata e lussuosa, vi nobilita.  
Ma la domanda conclusiva è l'amore per l'arte è lussuria, oppure è lussurioso andare in estasi  rapiti dalla bellezza e dalla forza di certe opere? 
Chiunque ama il lusso è necessariamente lussurioso.

lunedì 1 giugno 2015

Filosofia del lusso: + stile - economia



Cos'è il lusso??? La domanda impone ancora una volta un'ulteriore risposta. Macchina vistosa? vestiti di alta moda? Viaggi esotici? Cene esagerate? Feste spettacolari? Megatecnologia? Attività sessuale oltremisura? Appartamenti sconfinati? E' tutto questo oppure solo in parte ma ancora non basta. La nostra sintesi di superlusso è sicuramente sintetizzata dalle 5S, sesso, soldi, successo ma soprattutto stile e sensibilità.
La sintonia è un concetto che svaria da ambiente, cultura e socialità. Nessun uomo è un'isola, vive in un mondo complesso e gli amici non sono quelli con cui gareggi a scintillare.
Le 5S sono superlusso, se invece hai soltanto una montagna di soldi potresti essere comunque un pecoraio con le unghie sporche in Ferrari e le ascelle confuse anche in splendida compagnia.

Un’azienda, con sede in Oregon, è specializzata in personalizzazioni di lusso per tutti i dispositivi della APPLE, ha lanciato per esempio la versione in platino del Macbook Pro 15 ” con Retina Display. Non solo computer ma anche smartphone, iPhone disponibile con diverse placcature come quella in oro a 24 carati o in oro rosa. Versione di lusso anche per il Macbook Air 11” in oro 24 carati e con logo in diamanti, qualcuno ha scritto "un modo davvero chic per salutare il nuovo anno tecnologico", noi rispondiamo "un modo davvero dozzinale (ed anche cretino) di salutare i tuoi soldi."

Se vuoi supertecnologia di lusso, allora mettiti in casa un buon server che collegato ad ogni altra periferica ti  permetta di avere a disposizione una montagna di dati e di opportunità di divertimento. Non trascurare una bella console, un maxischermo o due, un paio di portatili, il tablet, un bel computer da tavolo, telecamere ambientali, proiettore, ed un impianto musicale da paura e tutti collegati tra loro. Ma avere un portatile in oro che dopo 4 anni è tecnologicamente andato rasenta il ridicolo.

Il 5S è anche sinergia e socialità. Puoi essere una persona di lusso, non perchè puoi caricare 3 belle donne sul tuo elefantiaco SUV per portarle a shopping, cena e letto. Sei una persona di valore solo se riesci anche ad intrattenerle e divertirle. Se crei curiosità, se nobiliti la loro esistenza con saperi, diventi speciale, altrimenti resti un qualunque misero raggrinzito portafoglio di pelle ambulante.

martedì 12 maggio 2015

Hard luxury and technologies


Scopriamo che oltre l'evoluzione del concetto di lusso, in questi ultimi tempi, si sta affermando una nuova tendenza nel lusso. L'incrocio tra quello che si definisce "hard luxury" ovvero orologi, gioielleria, pelletteria, con le nuove tecnologie, sempre più presenti nella vita quotidiana, apre questa  nuova frontiera di differenze. 
E' una tendenza globale, che abbassa il target, sempre più giovane, per il quale l'acquisto del nuovo smartphone o dell'ultimo tecnologia di grido diventa irrinunciabile MUST HAVE. 
Il lusso in questi ultimi anni, sta vivendo un radicale cambiamento, perchè l'evoluzione digitale è una rivoluzione sociale e soprattutto economica. Esistono ricerche, commissionate da aziende piuttosto importanti del settore, che riscontrano un 95% dei consumatori possessori di un dispositivo elettronico, ma il 75% ne ha più di uno e lo usa con una certa frequenza. 
Ma se parlare di smartphone ultima generazione che costano più di molti computer rende l'idea di cosa stiamo presentando, ci sono moltissimi prodotti tecnoluxury che non conosciamo, facciamo quindi alcune brevi presentazioni.

1) All’origine di questo suo nuovo tesoro cosmetico, Kérastase esplora le proprietà di una molecola rara e unica: L’Abyssine. Scoperta dai ricercatori nelle regioni più impervie e lontane del pianeta, nel cuore delle faglie vulcaniche dell’Oceano Pacifico, questo polisaccaride prodotto da microorganismi, è capace di sopravvivere nelle condizioni più estreme. Associata al Glucolipide  e al Bisabolol, offre una nutrizione profonda e una capigliatura sontuosa sia alla vista che al tatto. Il settore ricerca de L’Oréal si è anche ispirata alle virtù di un’altra sorgente di vita naturale prodigiosa: le preziose perle di caviale, contenute nel Concentré de Vitalité, che offrono in salone un trattamento d’eccezione.

2) Amplificatore integrato Gramofone è il sogno di ogni audiofilo con la passione per l'antiquariato e il portafogli molto gonfio. È disponibile in diversi colori, e all'interno ci sono solo collegamenti e cavi in oro a 24 carati. Il prezzo parte da 25.550 e può solo salire, a seconda della finitura che scegliete.
3) Headset Bluetooth Novero può suscitare amore oppure odio, ma di certo è innovativo. Dall'esterno sembra infatti un completo di collana e orecchino, ma nasconde un sistema Bluetooth funzionante. Ne esistono cinque versioni, e tutte costano circa 120.000 dollari. L'idea di base non è niente male, e non ci dispiacerebbe vedere prodotti simili a prezzi più ragionevoli.

lunedì 30 marzo 2015

Peso, Purezza, Colore e Taglio

Una conoscenza cristallina: Le '4 C' dei Diamanti. Peso, Purezza, Colore e Taglio

Tutti lo sanno, ma siamo sicuri che tutti lo sappiano bene? I pochi non esperti potrebbero fare un po' di confusione tra diamante e brillante. Il primo è la pietra grezza; il secondo è la pietra tagliata e lavorata seguendo i criteri di un particolare tipo di taglio detto "brillante" che restituisce la massima luminosità alla pietra stessa. Il valore di un diamante si definisce soprattutto in base a quattro parametri di classificazione, ossia le famose 4 C dalle iniziali dei termini in lingua inglese:

Carat (Peso): Il peso dei diamanti è espresso in carati (1 carato = 0,20 grammi). Il carato si suddivide a sua volta in centesimi denominati "punti".

Clarity (Purezza): Il reticolo cristallino del diamante spesso presenta delle interruzioni che possono dipendere da inclusioni cristalline, cavità, fessure, piani di geminazione, righe di struttura, sfaldature e tensioni interne. Si considerano diamanti puri quei diamanti tagliati che, osservati con una lente a 10 ingrandimenti, non presentano alcuna inclusione. In Germania e in Italia con il termine purezza si intende la perfezione interna, mentre negli USA ed in Scandinavia si tengono in considerazione anche le caratteristiche esterne.



In Europa e Stati Uniti la purezza di un diamante viene misurata adottando la scala (denominata GIA).
Colour (Colore): Il Nord America è stato pioniere nella definizione dei colori dei diamanti, probabilmente a causa dell'elevata quota di importazione di diamanti per ornamento, pari a oltre il 50% della produzione mondiale. Nella serie da incolore a giallo i gradi di colore sono definiti anche dal riferimento ai luoghi di provenienza dei diamanti. Sono infatti i nomi delle antiche miniere di diamanti o dei giacimenti alluvionali dai cui, per esempio, si è tramandato il termine 'river', per i diamanti provenienti da fiumi e con cui si intendevano pietre che generalmente presentavano il colore migliore dei diamanti provenienti dai camini o 'pipes'.

Si ritiene che le varie colorazioni siano date dalla presenza di atomi di ferro, titanio, samario e cromo ma non si esclude che esse siano di origine radioattiva. In alcuni diamanti naturali colorati analizzati in laboratorio per mezzo di spettrografi di alta sensibilità è stata riscontrata la presenza di circa 14 elementi differenti. A livello teorico il colore è da considerare un grave difetto con una notevole penalizzazione del valore della pietra ma, quando esso è marcato e caratterizzante, esclude la stessa dalle normali categorie di colore e la inserisce nella classificazione dei cosiddetti diamanti 'fancies', ricercatissimi e, di conseguenza, di alto valore.

Cut (Taglio): Il taglio più utilizzato è quello rotondo "brillante" o Amsterdam: 58 faccette, o meglio 57+1, considerando 1 la levigatura della punta del cono inferiore, denominato Culet. Questo taglio è quello che meglio fa risaltare fenomeni della rifrazione e riflessione della luce nel diamante ed è quindi il più apprezzato ed accettato. La classificazione del taglio ha quattro parametri:

VERY GOOD: taglio ottimo, senza alcuna deroga alle tolleranze prescritte
GOOD: buono, con lievi deviazioni alle tolleranze prescritte(inferiori al 5%)
MEDIUM: medio, con notevoli deviazioni alle tolleranze prescritte (inferiori al 10%)
POOR: scarso, con gravi deviazioni alle tolleranze prescritte (superiori al 10%).