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lunedì 12 settembre 2016

Donna, arte e cultura del bello

L'estetismo (detto anche Movimento Estetico) è un movimento intellettuale e artistico tendente a sostenere l'enfasi di valori estetici per la letteratura, musica, arti grafiche e altre arti, più di temi socio-politici. Siamo nel 19° secolo e Londra è il centro del mondo. L''Art for Art of Sake' (l'arte per amore dell'arte), individuando l'arte o la bellezza come elemento primario delle belle arti. Un rappresentante famoso di questo movimento è Oscar Wilde: L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale. La donna Aestetica: Al centro c’è sempre la donna, muse o modelle, femme fatale, eroine d’amore, streghe, incantatrici, principesse. L’essere angelicato che può diventare demonio, la salvezza che può diventare tentazione. Perché la donna è il soggetto principale dell’Aesthetic Movement. Nelle opere di questi artisti il corpo femminile non è più prigioniero come nella vita quotidiana, bensì denudato, e simboleggia una forma di voluttà. Le donne sono tutte eroine dell’Antichità e del Medio Evo; natura lussureggiante e palazzi sontuosi fanno da sfondo a queste figure sublimi, lascive e sensuali, per decenni relegate nell’oblio dal puritanesimo che imperava nell’Inghilterra della regina Vittoria.
GLI ARTISTI: In questo caso è un mvoimento ricco di personalità e stili diversi. Citiamo sicuramente Dante Gabriel Rossetti, nato Gabriel Charles Dante Rossetti,  è stato un pittore e poeta britannico, tra i fondatori del movimento artistico dei Preraffaelliti insieme a William Hunt, Ford Madox Brown e John Everett Millais. Senza scordare gli incredibili lavori di sir Frederic Leighton, accademia pura nel miglior senso del termine, mitologia e introspezione profonda come nella magnifica “Antigone”, che ipnotizzerà il visitatore, a John William Waterhouse, capace di unire lo stile preraffaellita con l’impressionismo, pittore di “La sfera di cristallo”, delle leggende celtiche e delle fiabe inglesi, dipinti di un simbolismo incantatore. Sono tele che ruotano intorno alla mitologia, al Medioevo e ai drammi shakespeariani, ma anche a scene di apparente quotidianità che si trasformano in quadri di enigmatica bellezza.

Perchè, in conclusione, abbiamo parlato di questo argomento? Semplice la differenza tra ricchezza e lusso è ESTETICA. Se qualcuno non avesse ancora capito, si ribadisce un concetto semplice: se hai molti soldi sei ricco, ma se non hai sensibilità alcuna, oltre a quella di contare denaro, resti un allevatore di capre, attività nobile molto più di tanti cretini giovani ricchi che non hanno mai fatto nulla in vita, e che sono soltanto "buzzurri facoltosi".










sabato 9 luglio 2016

Fotografia di lusso, opere ed ingegno umano


Vedere un pisquano qualsiasi e parlare con troppi che credono che la fotografa con Iphone sia il massimo della tecnologia moderna, ci lascia interdetti. Hai tanti soldi, comprati 3 cellulari e vai in giro a farti selfie davanti e dietro, sopra e sotto, lo specchio, ma non pensate di essere un fotografo di lusso.

Nel 1841, nella città portuale di Göteborg nella Svezia occidentale, la famiglia Hasselblad fondò la sua prima azienda commerciale, F.W. Hasselblad & Co. La posizione, Göteborg e i suoi storici collegamenti commerciali con Gran Bretagna, Olanda, Danimarca, Germania, era ideale per un’azienda internazionale di import-export. La ditta iniziò anche a importare forniture e prodotti per il nuovo settore in rapida crescita della fotografia. Ad un certo punto Arvid Viktor Hasselblad, figlio del fondatore dell azienda e fotografo dilettante molto appassionato, creò una divisione fotografica all’interno dell’azienda, si dice che disse “Sono certo che non ci arricchiremo con questo progetto, ma almeno ci permetterà di scattare foto gratuitamente."

Hasselblad invece diventa la macchina fotografica di tutti i professionisti, quella che è stata portata sulla luna dalla missione Apollo, tanto per citare un utilizzo molto speciale, e con giusto motivo, il suo formato medio, diverso è più grande rispetto ai 35 mm, permetteva di ottenere immagini migliori anche per l'utilizzo di ottiche superiori firmate Zeiss.

Poi la crisi, investimenti sbagliati, tardiva conversione al digitale, un management inadatto su un trono tecnologico molto volatile.

Adesso il ritorno: Hasselblad X1D è un prodotto davvero rivoluzionario per un settore, quello della fotografia, fermo da tempo. Mirrorless, niente specchio e poche parti meccaniche per ridurre le dimensioni, ed è una medio formato, ha quindi un sensore molto più grosso rispetto a quello delle migliori fotocamere Nikon e Canon per cogliere una immagine in tutta la sua dinamica.

Una fotocamera da sogno ad un prezzo che, seppur elevato, non è proibitivo per un appassionato che ama la fotografia: la X1D, disponibile da fine agosto in Italia. Al prezzo vanno aggiunti gli obiettivi pensati appositamente per lei, ad oggi un 45mm e un 90mm. La fotocamera è una macchina modernissima nonostante il look vagamente vintage, con all’interno un processore potente e un Gps per geolocalizzare le foto, una connessione Wi-fi per controllare la fotocamera in remoto con lo smartphone e una velocissima connessione USB 3.0 Type C per scaricare le foto e i video in alta definizione sul computer per l’editing.

Un gioiello per chi ama il lusso. 









 

martedì 14 giugno 2016

Style symbol universale ed indiscusso

Parliamo di moda, ma non di ultima moda. Parliamo di un oggetto, da sempre, che è glamour, costoso, importante, distintivo e signorile. 
Questo è vero "style", non lo sono di sicuro le magliette con gigantesca scritta sartoriale sul petto o jeans con grandi loghi sul culo, come fossero una targa, e non lo sono tanti creativi che non si indossano dall'oggi al domani.

Uno dei simboli glamour più amati e universalmente riconosciuti, è la borsa Birkin di Hermès. E' una vera leggenda, l'accessorio per eccellenza delle donne più celebri e ammirate del mondo, nonchè un vero e proprio "stile di vita" intramontabile e non soggetto alle mode del momento.

La Birkin prende il nome da Jean Birkin, attrice e cantante inglese che lavorò però prevalentemente in Francia. Divenuta famosa con il film "Blow-up" di Michelangelo Antonioni e soprattuto per  la celebre impresa della canzone "Je t'aime... moi https://www.youtube.com/watch?v=k3Fa4lOQfbAnon plus", nella quale languidi gemiti della Birkin, durate un ipotetico atto sessuale, fanno da contorno ad una languida canzone "d'amore" conosciuta da tutti. Jean Birkin come artista non ha fatto molto, ma quel poco è decisamente conosciuto, la possiamo considerare famosissima, nonostante i meriti. In questo caso invece stiamo parlando della borsa più cara del mondo. Venduta a Hong Kong per una cifra esorbitante, mai raggiunta prima da un accessorio, 300 mila dollari, che corrispondono a circa  280 mila euro. Questo gioiello realizzato dalla francese Hermes con pelle chiara di un rarissimo esemplare di coccodrillo albino del Nilo e per impreziosire un po’ di diamanti. Ne hanno messi 245 ( tutti purissimi) per illuminarla un po’ completando con qualche dettaglio in oro.Il record precedente è stato registrato sempre a Hong Kong, e sempre con un modello Birkin Croco, in pelle di coccodrillo ma fucsia, meno costosa al prezzo 222 mila dollari.

Questo famosissimo modello di luxury bag è stato creato nei primi anni Ottanta, si può trovare anche senza diamanti, più modesta ma comunque rimane sempre una borsa solo per pochissime fortunate. Sembra che si cominci con 6
mila euro per una versione base, arrivando ai 100 mila per quella in coccodrillo o struzzo, ma i soldi non bastano, occorre aspettare liste d’attesa lunghissime, anche di sei anni. 
Decisamente qualcosa di pregiato, che non rende chi la porta pregiata, per questo non bastano i soldi.











martedì 7 giugno 2016

Andamento lento del lusso: anormale quello che sarebbe normale

Si è sempre pensato che la crisi fosse subita da un ceto medio impoverito ed una borghesia che scivola in basso. La scala sociale che si appiattisce, non riguardava i mercati del lusso perchè i ricchi pur con meno, ne avevano sempre e comunque troppi. Invece scopriamo che anche il mercato del lusso, che forse non conosce la stessa crisi che ammazza i prodotti poveri, non si può certo dire che stia attraversando una fase di crescita. 
I numeri sono presentati Altagamma e Bain & Company e dimostrano che i consumi di beni di alta gamma sono in un periodo di stallo. A questo si aggiunge che le previsioni 2016 sono meno rosee rispetto a sei mesi fa, anche se quantomeno non fanno registrare un calo di vendite.
Sono previste a crescita zero, diversamente da quanto ipotizzato a ottobre 2015, l’Asia (0% vs +2%), il Nord America (0% vs 3,0%) e l’America Latina (0% vs +1%). In crescita decisa il Giappone (+5%, confermato), più moderata l’Europa (+2% vs 4%), ancora più lieve Medio Oriente e Resto del Mondo (+1% vs +3%). 
Accessori in pelle e prodotti beauty si confermano i comparti in migliore salute (+4%): Più moderata (+1% vs 3%) la crescita prevista per l’abbigliamento. Nessuna crescita prevista per Art de la Table (0% vs +2%) e Hard Luxury (0% vs -+3%).
Secondo il monitoraggio fatto, l’ultimo trimestre 2015 è stato particolarmente difficile, sia negli Stati Uniti, dove il consumatore locale ha rallentato gli acquisti, sia in Europa, dove gli attacchi terroristici di Parigi hanno inflitto un duro colpo agli acquisti natalizi nella capitale francese sia di locali sia di turisti
(prevalentemente asiatici). L'idea che Parigi significhi prodotti di lusso ci piace molto, che abbia forte influenza su tutto il lusso a livello continentale, esalta ancora una volta la debolezza italica che nel lusso e nel vivere bene dovrebbe invece essere all'avanguardia.
A fronte di questa stasi economica del lusso, si dovrebbe investire, infatti un'azienda leader a livello mondiale nel settore dell’eyewear ha rinnovato infatti in anticipo la partnership con il brand dei gemelli Dean e Dan Caten. Si tratta di un accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale di montature da vista e occhiali da sole a marchio Dsquared2.

Montature per gli occhiali, che da oggi in poi defineremo sempre eyewear, di lusso che si rinnovano e cercano collaborazione con nuovi stilisti che vogliono sperimentare nuove strade. 
Novità, investimenti, coraggio, sono la giusta ricetta anche in tempi difficili. Forse il risultato utile netto dell'anno sarà inferiore per quaslche tempo, ma la prospettiva dell'azienda, ed il suo fascino, restano elevati. 

Bravi, e vogliamo sottolineare che soprattutto nel lusso la novità è sempre apprezzata.



















mercoledì 13 aprile 2016

Arredolusso esclusivi per essere originali

Gli arredamenti di lusso sono mobili e complementi che hanno il potere di rendere unica la tua dimora (e di scatenare l'invidia dei conoscenti). Generalmente sono frutto di alto artigianato che riesce a mixare sperimentazioni innovative con la sartorialità delle finiture e l’utilizzo di materiali di prima qualità, dando vita a pezzi unici. Parliamo di arredi e oggetti esclusivi in grado di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti che amano vestire la propria casa con elementi preziosi.

Arredamenti di lusso per Boca Do Lobo, un’azienda che crea bellissimi pezzi grazie ad una maestria artigianale che ha sempre voluto puntare sul lusso più sfrenato. Mobili e complementi che riflettono una sensazione di esclusività pura, capaci anche di suscitare emozioni ed ammirazione. Ogni pezzo è un viaggio fra la cultura del passato e il design contemporaneo. Azienda portoghese nata da un’idea del product designer Amândio Pereira e dell’interior Ricardo Magalhães, la sua fama è cresciuta nell’ultimo anno grazie al suo coinvolgimento negli interni del loft di Christian Grey nel film 50 sfumature di Grigio. Sono pezzi bellissimi a prescindere dalla fama ricevuta con un pessimo film.

Mobili e complementi di lusso anche per la collezione casa firmata Etro, che vede oltre ai tradizionali tessuti d’arredamento, cuscini, plaid, copriletti, set per il bagno, bicchieri e altri complementi per la tavola, lampade, e una piccola collezione di mobili. Prodotti totalmente made in Italy decorati con motivi ornamentali, capolavori nella manifattura e nell’artigianalità, destinati a creare un segno di riconoscimento in casa. L’Etro Home Collection è perfetta per chi ama una casa dal gusto esotico, dove estro ed eleganza si incontrano. Arricchiscono la vostra dimora con una finezza invidiabile.

Per rendere unica la dimora si può scegliere l’unicità, lo stile contemporaneo e la vocazione made in Italy di Visionnaire. Questo è uno dei brand leader nel panorama internazionale del luxury design. Azienda presente in molte delle case più prestigiose a livello internazionale grazie alla capacità da parte dei suoi designer di rappresentare un vero e proprio lifestyle fatto di atmosfere chic e lussuose. Non a caso, Visionnaire è tra i brand protagonisti all’interno di uno degli hotel più lussuosi del mondo, il 6 stelle The Reverie Saigon Hotel.
Guardate, documentatevi, sognate e spendete, questo è vero lusso.












 

lunedì 29 febbraio 2016

The Superluxury Car

Dal 3 Marzo, a Ginevra debutta una bambola, una bomba, uno sballo di una bellezza indescrivibile. Un lusso superiore. Non abbiamo mai commentato automobili, ci sono molti altri che lo possono fare meglio, ma questa volta l'emozione è fortissima. 4 posti veri, 4 ruote motrici, una vera rivoluzione nelle quattro ruote sterzanti.
Una nuova Ferrari bellissima ed elegante anche con 4 posti, erede ideale di 612 Scaglietti FF che ha debuttato nel 2011,  la GTC 4 Lusso, ha la sterzatura integrale, con le ruote posteriori attive in fase o controfase rispetto alle anteriori in funzione della velocità dell’auto. Motore V12 di 6.262 cc a iniezione diretta di benzina, accreditato di 690 cv, così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi contro i 3,7 secondi di FF e toccare i 335 km/h. Sono prestazioni importanti a cui contribuisce un cambio a doppia frizione a 7 rapporti.

Il sistema 4WD riprende una soluzione forte di un sistema d’ingranaggi e una coppia di frizioni multidisco a bagno d’olio in continuo slittamento, così che i kgm prelevati direttamente dall’albero motore vengano trasmessi alle ruote anteriori solo in caso di necessità, mantenendo gli assali indipendenti tra loro e muovendo la vettura in condizioni ordinarie come una comune trazione posteriore. Frizioni multidisco che non gestiscono soltanto la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno, ma anche tra le ruote anteriori, eguagliando l’azione di un differenziale autobloccante meccanico. Per i meno tecnici, tutto è studiato per dare affidabilità nella guida nonostante la potenza mostruosa. 
Inoltre da 2 a 4 fanali posteriori, e dentro in abitacolo debutta un’inedita plancia caratterizzata da un display centrale da 10,25 pollici. La poesia di questa auto non si può esprimere con semplici parole e abboindanza di dati tecnici, è semplicmente incredibile, mozzafiato, futuribile. 
Un'opera d'arte che viaggia velocissima, un nuovo simbolo dell'italian style. Bellissima.








giovedì 21 gennaio 2016

Nuove frontiere dell'arredobagno per una casa confortevole

In questi ultimi anni il valore degli immobili hanno fluttuato in modo pazzo, ma nonostante tutto ci sono alcune certezze.
Una casa acquista maggiore valore se viene arredata con oggetti di lusso o mobili pregiati, pezzi importanti che hanno il compito di catturare l’attenzione. L’arredo e i complementi hanno un ruolo fondamentale nel determinare l’aspetto ed anche il valore dell’abitazione. I pezzi pregiati, oltre ad esprimere la personalità del proprietario, contribuiscono e non di poco, ad aumentarne il pregio e la ricchezza dell'affare immobiliare

Una casa di lusso non può prescindere dall'avere camini, acquari, vasche, area wellness, la differenza vera tra lusso ed altro viene spesso fatta dalla cura dei bagni.
Intanto bisogna precisare che una casa di lusso ha precise distinzioni: Il bagno della zona giorno può servire per gli ospiti e può essere usato anche come lavanderia, nel qual caso deve essere dotato di lavatrice ed asciugatrice. E' un biglietto da visita per l’abitazione, essendo frequentato da ospiti e amici pertanto bisogna dedicare una particolare attenzione nella cura estetica per questo spazio della casa. Poi vi è il bagno della zona notte, posizionato vicino alle camere da letto occupa uno spazio padronale più intimo e riservato, svolge di conseguenza funzioni più particolari, legate anche al benessere e al relax. Infine vi sono per la zona notte di lusso, alcuni bagni il cui punto di accesso si trova all’interno della camera da letto, questi li chiameremo bagni esclusivi. In questo caso il lusso fa la differenza e la differenza tra loro diventa lusso.
Una vasca da bagno tempestata di cristalli è un elemento che non può di certo passare inosservato e che senz’altro può contribuire a dare quella nota di ricchezza all’ambiente bagno. Si chiama Swarovski Crystal Bateau ha 22.000 cristalli applicati a mano, uno ad uno e alternati tra di loro secondo il taglio diverso, in modo da ottenere il massimo splendore dell’oggetto.

Un altro oggetto che può contribuire a trasformare il bagno in una zona di lusso è un camino. Accessorio che siamo abituati a vedere nella zona giorno, sarà in grado di dare alla stanza da bagno un’aria romantica e contribuirà in modo significativo a dargli un tocco chic, ma non bisogna trascurare la disponibilità, di "optional" quali sauna, hamman, docce emozionali con cromo e aroma-terapia, idromassaggio, specchi, scaldasalviette, contenitori da bagno.
Riguardo tali accessori, la letteratura estetica e funzionale per la realizzazione del bagno è sconfinata, si trovano infinite proposte tanto per i rivestimenti, quanto per i sanitari, quanto per gli accessori. Si passa da un assortimento economico a strabilianti realizzazioni in marmo.

Un vezzo che molti desiderano nella propria abitazione, è quello della piscina da interno. Se intendete utilizzare la piscina durante tutto l’arco dell’anno, la piscina interna è infatti la soluzione ideale. Il top è quello di inserirla in uno spazio wellness con mini vasca idromassaggio, sauna e macchinari per l’attività fisica. I prezzi di una piscina da interno sono molto elevati, ma positivo il fatto che non sono necessari specifici permessi edilizi.

Il bagni vanno progettati con molta cura ed attenzione, il bagno lusso con maggiore cura, attenzione, gusto, eleganza e signorilità. Ai valori estetici dei materiali va associata una grande sensibilità nelle valutazioni funzionali ed ergonomiche. L’inquilino in questo spazio della casa ha un grande desiderio di bellezza e funzionalità.

Similmente alla cucina, questo ambiente è legato alle grandi evoluzioni delle innovazioni tecnologiche. Il settore del bagno è affiancato ad una ricerca molto spinta sia per quanto riguarda gli aspetti estetici, sia per quel che concerne per l’innovazione tecnica, funzionale ed ergonomica. È pertanto molto importante affiancarsi a tecnici e specialisti, in quanto di solito si tengono costantemente aggiornati.

lunedì 9 novembre 2015

L'amore, l'anello, la scelta


Una splendida storia per un'azienda formidabile. La gioielleria di Van Cleef & Arpels è da sempre un nome unico per coloro che apprezzano questa forma d'arte. La bellezza di queste opere non basta, perchè dietro esiste un sentimento fortissimo, una grande storia d'amore.

La maison nasce nel 1896 dal matrimonio tra Esther Arpels, figlia di un mercante di pietre preziose, e Alfred Van Cleef, commerciante in filati. Il loro rapporto si consolida con la creazione dell’azienda che viene fondata allo scopo di garantire la creazione e la valorizzazione della gioielleria e dell’orologeria. Da allora il punto di forza della casa di gioielleria è stata la passione per le pietre preziose più pure e il sapere dei maestri orafi che, ancora oggi, creano i gioielli artigianalmente, e siccome l'amore si esplica principalmente con un prodotto che è principe, gli anelli sono diventati un’icona della maison, con creazioni di alta gioielleria che hanno segnato la storia del gruppo.

Nelle collezioni ancora oggi troviamo l’iconico Alhambra, con il suo simbolismo della fortuna a forma di quadrifoglio, realizzato nel 1969. Incredibile anche l’anello Effeuillage con i petali che sembrano cuoricini ed uno che si stacca dalla corolla grazie a una piccola catenina, come se qualcuno lo stesse sfogliando, interrogandosi sull'amore. Fiori, farfalle ed elementi del mondo naturale sono altri temi prediletti dalla maison per gli anelli, preziosissimi nelle versioni tempestate di diamanti.
La sapiente lavorazione artigianale dei metalli preziosi ha poi permesso alla maison di creare altre linee bellissime. Oro e platino, diamanti e pietre preziose colorate vengono accostate per realizzare gioielli unici, riconoscibili dall’alta fattura e dall’estetica raffinata: un soffio di romanticismo che non passa mai di moda. La morale di questa bella favole è semplice, se non hai mai fatto un regalo di Van Cleef & Arpels, non sei di lusso. Ci perdonino quelli che restano abbagliati e si sono convinti all'acquisto del "pataccone splendente".

giovedì 1 ottobre 2015

Biennale di Venezia: arte chic in un contesto unico


Ci siamo molto divertiti con Expo, anche se un tantino popolare, è comunque un'esperienza interessante e diversa. Se EXPO merita, non vogliamo scordare che ci sono anche gli ultimi giorni per visitare la Biennale arte di Venezia.
Chi non è mai andato alla biennale di Venezia, per noi non è trendy anzi è un cowboy, si sottolinea che è molto bella ed assolutamente da visitare anche quella d'architettura. Venezia è città unica al mondo ed in questo contesto diventa affascinate ed imperdibile.

La storia della Biennale ha radici lontane: inizia quando l’amministrazione comunale di Venezia, guidata dal sindaco Riccardo Selvatico, delibera durante l’adunanza consiliare del 19 aprile 1893 di istituire una Esposizione biennale artistica nazionale da inaugurarsi l’anno successivo. Messa in moto la macchina organizzativa, la prima Esposizione viene inaugurata il 30 aprile 1895.

Il titolo della mostra è bellissimo: All the World’s Futures
È aperta al pubblico fino a domenica 22 novembre 2015, ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 56.
La Mostra è affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta: Grenada, Mauritius, Mongolia, Repubblica del Mozambico, Repubblica delle Seychelles. Altri paesi partecipano quest’anno dopo una lunga assenza: Ecuador (1966, poi con l’IILA), Filippine (1964), Guatemala (1954, poi con l’IILA).
Anche quest’anno la Santa Sede partecipa con una mostra allestita nelle Sale d’Armi, in quegli spazi che la Biennale ha restaurato per essere destinati a padiglioni durevoli. In Principio… la parola si fece carne è il titolo scelto dal Card. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura) per il Padiglione curato da Micol Forti (Direttore della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani).

Sono inoltre 44 gli Eventi Collaterali ufficiali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni internazionali, che hanno allestito le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città.

Eventi collaterali a Venezia

Glasstress Gotika
La mostra presenta opere d’arte contemporanea in vetro, tutte incentrate sul tema del “gotico” e realizzate da più di cinquanta artisti provenienti da oltre venti Paesi, insieme ai maestri vetrai di Murano. Queste opere sono poste accanto a oggetti medievali in vetro, provenienti dalle collezioni storiche dell’Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più antichi e famosi musei del mondo. Glasstress Gotika mostra quanto l’arte contemporanea sia permeata dal concetto di “gotico” e come la coscienza moderna, nonostante tutti i passi avanti fatti dalla società contemporanea in campo tecnologico, sia pervasa da concetti correlati al Medioevo.
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, San Marco, 2847 (Campo Santo Stefano); Fondazione Berengo, Campiello della Pescheria, 15, Murano
9 maggio – 22 novembre
orario 10 – 18 aperto tutti i giorni, ingresso a pagamento
Organizzazione: The State Hermitage Museum
www.hermitagemuseum.org
www.glasstress.org

001 Inverso Mundus. AES+F
L’incisione medievale Inverso Mundus rappresenta un maiale che sviscera il suo macellaio, un bambino che punisce il suo maestro, un uomo che porta un asino in groppa, uomini e donne che si scambiano le rispettive parti e i rispettivi vestiti, e un mendicante straccione che dà magnanimamente l’elemosina a un ricco. Nella nostra interpretazione del “Mondo alla rovescia”, le assurde scene del carnevale medievale ricompaiono in episodi di vita contemporanea.
I personaggi recitano scene di utopie sociali demenziali, cambiando le proprie maschere. Inservienti metrosessuali inondano la città di rottami. Inquisitori donne torturano uomini con strumenti che ricordano gli oggetti IKEA. Bambini e vecchi sono imprigionati in un incontro di kickboxing. Il “Mondo alla rovescia” è un mondo dove le mostruose chimere sono cuccioli e dove l’Apocalisse è intrattenimento.
Magazzino del Sale n. 5, Dorsoduro, 262 - Fondamenta delle Zattere ai Saloni;
Palazzo Nani Mocenigo, Dorsoduro, 960 (Evento chiuso)
7 maggio – 22 novembre
orario 10.30 – 18.30 chiuso lunedì
Organizzazione: VITRARIA Glass + A Museum
www.vitraria.com
www.inversomundus.com

Grisha Bruskin. An Archaeologist’s Collection
Un viaggio nel futuro, tra le rovine dell’Impero sovietico. Una grande installazione, trentatré sculture che emergono da scavi archeologici all’interno di un’antica chiesa: sono gli pseudo- artefatti di una civiltà recente e scomparsa. Per il progetto Bruskin ha utilizzato i personaggi del suo dipinto Fundamental’nyi leksikon (1985-1986), una raccolta di archetipi dell’URSS. Ha ricreato i soggetti a dimensioni reali, ha distrutto le sculture e raccolto i frammenti che ha poi rimodellato in bronzo. Li ha sepolti per tre anni in Toscana, accanto alle rovine della Roma imperiale e poi li ha estratti dal terreno. Ora le statue affiorano dall’acqua torbida su cui giace Venezia. Diversi imperi scomparsi si danno appuntamento nel presente.
Ex Chiesa di Santa Caterina, Cannaregio, 4941-4942
7 maggio – 22 novembre
orario 10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR), Università Ca’ Foscari Venezia
www.unive.it/csar