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giovedì 11 agosto 2016

Il migliore caffè del mondo ??

Kopi Luwak Coffee è stato descritto come il caffè più raro e costoso del mondo, al momento non detiene più il record ma gli riconosciamo il primato della "lavorazione".

Infatti il Kopi Luwak (Luwak Coffee) proviene dallo zibetto asiatico delle palme, un cugino del Mangusta, in Indonesia. Questo animaletto cerca e ingerisce il solo le migliori ciliegie di caffè come parte della sua dieta variata. Durante la digestione le proprietà dei chicchi sono naturalmente alterate, rimuovendo la sua amarezza e con l'introduzione di note saporite di frutta esotica e frutti di bosco. Kopi Luwak viene poi raccolto dalla giungla ed elaborati da parte degli agricoltori.
Se ancora non fosse chiaro, il Kopi Luwak (pronuncia indonesiana: [ˈkopi ˈlu.aʔ]) è un tipo di caffè prodotto con le bacche, ingerite, parzialmente digerite e poi defecate dallo zibetto comune delle palme.

Purtroppo, a causa della forte domanda (e prezzo) di questa rara caffè, molti imprenditori senza scrupoli hanno adottato la pratica di cattura, ingabbiamento e alimentazione forzata degli animali con una dieta esclusiva di caffè. Spesso questi animali vivono in condizioni terribili che li rende suscettibili alle malattie.

"Noi semplicemente non tollereremo lo sfruttamento degli animali nella produzione del nostro caffè" afferma Jeff Brikley cofondatore di Gayo Kopi che lavora con piantagioni di caffè esclusive che sono certificate dal governo indonesiano.

La società descrive il loro caffè come meravigliosamente complesso e corposo, con un lussuoso profumo di spezie naturalmente infusi e note di cioccolato. Al palato, i loro chicchi di Arabica hanno un carattere sontuoso, combinando il cioccolato scuro, caramello, caramello e melassa, privo di sgradevoli note amare. consistenza del caffè è cremoso deliziosamente, con grande profondità in coppia con un finale lungo di seta.

Il Kopi Luwak viene prodotto in quantità limitate, precisamente 230 kg all'anno ed inoltre è il caffè più costoso al mondo: infatti il suo prezzo varia da €500,00 a €900,00 al kg, e il prezzo di una tazzina di questo caffè può superare anche i 10€. In America, nel 2012, il Kopi Luwak veniva venduto a 133 $/hg, mentre al dettaglio era venduto anche a 48$ a tazzina.

Visto il grande successo del caffè defecato da animali è arrivato anche il “Black Ivory Coffee”, appunto “Avorio Nero” un caffè particolarmente costoso, e a quanto dicono anche molto Intenso ed Aromatico. La particolarità di questa miscela sta nel suo metodo di “estrazione”, come per Kopi Luwak, il metodo è lo stesso, entrambi vengono ricavati dalle feci di animali, ovviamente fiutato l’affare, in molti hanno tentato l’emulazione, coinvolgendo diverse specie di animali, fra tutti l’ha spuntata un imprenditore Canadese, Blake Dinkin, secondo il quale, pare che nello stomaco dell’Elefante sia nascosta la formula perfetta, ed il ciclo continua .....

Se gradite un caffè "molto particolare" adesso siete informati su queste specialità, a voi la scelta.




sabato 14 maggio 2016

Costumi da bagno 2016: più lusso meno lussuria

I costumi da bagno del 2016 sono interi. Non è solo un giudizio di parte, da Calzedonia a Parah, moltissimi brand quest'anno presentano modelli trendy one piece. Le nuove collezioni si popolano di proposte interessanti con stampe floreali e maxi pois, oltre a costumi interi più originali, come nelle versioni firmate Moschino. Alcune tipologie particolarmente esclusive, inoltre, mostrano ricami certosini in filati multicolor, impreziositi da paillettes e altre applicazioni. Se non avete l'incubo dell'abbronzatura totale, quest'anno si può alternare con grande eleganza l’intramontabile bikini, con costumi interi che vestono con eleganza.

Sul fronte modamare, una ventina i brand in sfida a colpi di laccetti, triangoli e pizzi. Bikini sempre più tecnici, interi sportivi, triangoli minimali, modelli anni 50, spazio alla fantasia ed alla creatività. 
Con Mikoh Swimwear, il bikini diventa tecnico senza rinunciare a un appeal sexy, il neoprene ha le sembianze di pelle e latex. Mara Hoffman reinventa il costume intero per accontentare anche le più sportive, surfer in primis, con coloratissime stampe tropical-animalier. Sexy al limite del bondage i bikini e i trikini da Minimale Animale, mentre Caffè Swimwear impreziosice gli intramontabili a laccetti e triangoli con tessuti preziosi come la seta.
Di tendenza anche i tagli: Acne Studios li porta sulla parte posteriore rendendoli regolari e contemporanei, Zadig e Voltaire crea invece l’asimmetria sul fianco con uno spacco geometrico. Sensuali le donne di Dsquared2 con swimsuit dall’allure anni ’50. Sempre grintose le donne Versus Versace che osano con uno scollo a V “infinito”.

Tra i modelli più intriganti presentati dalle varie griffe, si evidenziano quelli in tinta unita in sfumature vitaminiche, declinati nella versione stampata con righe oppure trame di fiori e foglie, spuntano anche bikini modelli double face da una parte stampati e dall’altra lisci, non mancano delle ricercate creazioni impreziosite da dettagli intriganti quali: cristalli, paillettes ton sur ton, seducenti giochi di trasparenze, tessuti metallizzati.

Diversi modelli declinati in varie interpretazioni, a partire da un classico senza tempo ossia il bikini a triangolo, passando per vari modelli con reggiseno a fascia e culotte a vita alta oppure in abbinamento a slip da allacciare ai lati, senza rinunciare a dei bikini dal look classico caratterizzati da reggiseno con le coppe oppure imbottiture.  
Ormai tutto è business e talvolta esagerazione.













giovedì 21 aprile 2016

Spiagge ed esperienze di lusso

E' periodo di scegliere la nostra spiaggia, non solo per l'estate ma soprattutto per il nostro divertito riposo che arriva quando arriva ma che è sempre meritato. Se poi non lo avete guadagnato direttamente, siamo convinti che sia comunque meritato ed anche se non dovuto sicuramente voluto, quindi sia SPIAGGIA.
Abbiamo scelto per voi idee lussuose, meritevoli anche se non proprio sconosciute.

Source d’Argent (Seycelles), situata nella piccola isola di La Digue, una delle principali isole dell’arcipelago delle Seycelles. Compare da anni ai primi posti delle «migliori spiagge del mondo»

Shoal Bay (Anguilla), ideale per godersi un mare
spettacolare in assoluto relax. Shoal Bay è caratterizzata da una spiaggia incantevole e bianchissima. avvolta nel blu del Mar dei Caraibi, Anguilla, non a caso, è da sempre considerato un piccolo paradiso.

Cala Saona (Spagna) – si trova nella parte occidentale di Formentera, pochi chilometri dalla capitale Sant Francesc Xavier. E’ sicuramente da annoverare fra le più belle e frequentate dell’isola, imperdibile.


Glass Beach (California) –  a Fort Bragg in California è l’esempio di come la natura possa sopravvivere all’uomo. Fort Bragg sin dal 1949, infatti, ha ospitato una discarica pubblica poi dismessa nel 1967. Oggi la «spiaggia di vetro» fa parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park. Tra i materiali abbandonati anche tantissimo vetro, levigato dal mare nel corso dei decenni.

Fakistra (Grecia) – spiaggia faticosa da raggiungere,  nel Pelion, nella Grecia continentale, ma la lunga scarpinata ripaga con un superbo panorama e un lido selvaggio di sabbia grossa mista a ghiaia, lambita da un mare cristallino e dalle mille sfumature.

Playa del Amor (Messico) – si trova al largo della costa di Puerto Vallarta, sulla sponda messicana del Pacifico la spiaggia nascosta, formatasi all’interno di un cratere vulcanico. Meravigliosa e particolarissima.


Bora Bora (Polinesia francese) – è impossibile escluderla da ogni lista di meraviglie. La sua bellezza è famosa ed è del tutto meritata, sicuramente una meta da non perdere per il viaggio della vita.

Amanohashidate (Giappone) – è una sottile lingua di sabbia nel centro del Paese che collega le due parti opposte di una baia. È lunga circa 3 chilometri, molto particolare, siamo fuori dal classico schema lettino ed abbronzatura.
 
Vanua Balavu (Fiji) – Categoria «spiagge selvagge e remote»: è un’isola vulcanica e corallina, nella parte nord dell’arcipelago di Lau. Il modo più comodo per arrivarci? In yacht, scrive il Guardian. E’ abitata da circa 1000 persone e i turisti, quando va bene, sono solo «una dozzina l’anno»

Italia, non potevamo chiudere senza qualche citazione dal Bel Paese. Siamo sicuri che oltre a questi ci sono altri tantissimi incredibili posti, ma questo è un semplice articolo non una tesi.

Capo Coda Cavallo, Sardegna, a pochi chilometri dalla frenetica Costa Smeralda, Capo Coda Cavallo è un’oasi di tranquillità, lambita da un lato da acque cristalline e dall’altro immersa in una vegetazione rigogliosa e ricca di tamerici, ginepri, corbezzoli e querce da sughero. Il curioso nome viene dalla forma a coda di cavallo da cui tutta il promontorio granitico prende il nome. Altre spiagge note in questo tratto sono cala Brandinchi, cala Suaraccia, cala Coda Cavallo, Baia Salinedda, Salina Bamba: l’intera zona fa parte dell’Area Naturale Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo.
Scala dei Turchi, Sicilia, una falesia di marna, bianchissima e lucente, lavorata e levigata continuamente dal vento e dal mare della costa agrigentina. Il nome, Scala dei Turchi, racconta di un passato in cui questa spiaggia fu rifugio per le imbarcazioni dei pirati: altro motivo di fascino di un luogo già speciale a livello naturalistico.
Polignano a mare, Puglia, a catturare l'attenzione, prima di ogni altra cosa, sarà il verde intenso dell’Adriatico che, dolcemente, si muove all’interno dell’arco creato dagli speroni rocciosi, di fronte al ponte Lama Monachile. Il litorale è davvero scenografico, ricco di grotte e insenature scavate dal mare; sulla roccia, spiccano le tipiche case bianche a strapiombo sull’acqua. Polignano è anche posto pieno di vita e di gente, eppure indolente, con una vena di tristezza che, in fondo, è tipica di ogni luogo di mare. 

Unica indicazione, le foto delle località sono sparse a caso, se un posto vi interessa, documentatevi bene.






















giovedì 10 marzo 2016

Il lusso è viaggiare etico

Il vero viaggiatore di lusso non può assolutamente trascurare alcuni principi di base, e tenerli nella massima considerazione, nella programmazione di una visita. La prima di queste è rispetto ambientale, ma non solo. Ethical Traveler è un'organizzazione no-profit che ogni anno stila un elenco di destinazioni mondali che si contraddistinguono nel campo dei diritti umani, della giustizia sociale, del rispetto degli animali e della protezione dell'ambiente.

La dichiarazione di Ethical Traveler afferma che spendendo denaro in nazioni che pensano al futuro, i viaggiatori possono premiare i buoni e incoraggiare le pratiche più responsabili in tutto il mondo. Se sei solo ricco decidi in base all'orientamento della massa, se sei invece un viaggiatore etico, sei anche di lusso. 
Ovviamente la lista proposta, tiene anche conto dell'interesse del paese come meta di villeggiatura, e, come prevedibile, queste destinazioni etiche sono spesso dei veri e propri paradisi terrestri, anche costosi e non proprio alla portata di tutti.

La lista dei vincitori comprende: Grenada, Micronesia, Mongolia, Panama e Tuvalu sono le new entry della classifica e hanno battuto la Lituania, il Cile, Mauritius, Palau e Vanuatu, che esce dalla lista rispetto all'anno scorso.

Presenti sette isole nella classifica 2016, la motivazione è semplice anche se sensata: Il cambiamento climatico colpisce le isole in modo molto più forte, dunque i paesi insulari sono molto più attenti alle questioni ambientali. Nessuna nazione è perfetta, ma in questa classifica di "posti meravigliosi" si vuole onorare quelli che si sforzano a costruire una società migliore e più sostenibile.

Ed allora l'invito è a sostenere queste nazioni, visitandole e divertendosi.
Capo Verde: Un grappolo di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell'Oceano Atlantico: questo è l'arcipelago di Capo Verde. Il patrimonio naturale di indubbia bellezza dell'arcipelago Capoverdiano spazia dalle lunghe spiagge incontaminate ai paesaggi lunari e desertici, dalle vette montuose (Pico do Fogo 2829 mt), alle verdissime vallate di Santo Antao.

Micronesia: 607 isole distribuite su 2.900 km, dell'arcipelago delle Isole Caroline a est delle Filippine. Sono costituiti da quattro gruppi di isole: Yap, Chuuk (chiamata Truk fino al gennaio 1990), Pohnpei (chiamata Ponape fino a Novembre 1984), e Kosrae (chiamata Kusiae). 
Ma non vogliamo trascurare di menzionare e di invitare a viaggiare i lettori più sensibili anche in Mongolia,, Uruguay,, Samoa,, Tuvalu.



martedì 9 febbraio 2016

7 cose da fare per una vita di lusso

Spesso vengono proposte strane classifiche, ed anche in questo caso, senza presunzione, abbiamo stilato un piccolo elenco di obiettivi "lusso" che non dovrebbero mancare in una vita agiata ma anche curiosa. In questo caso aggiungiamo un ma ....... Se avete fatto, o voglia di fare qualcosa di bello, come un giro in parapendio od un trekking avventuroso, lo consideriamo un "lusso" che merita sicuramente un posto di rilievo tra i vostre esperienze.
Per coloro in cerca di idee ed emozioni proponiamo:   
1) Chi ha potuto assistere ad un'aurora boreale afferma che porta dentro di sé questo fenomeno,  uno spettacolo che resta nel cuore. 
Si può in luoghi molto freddi come Norvegia, Islanda, Finlandia, e Canada del Nord.
2) Alimenta la tua creatività e la tua voglia di rilassarti e divertirti, suonando uno strumento, componendo poesia o qualsiasi ti piaccia e riesci a fare bene. Ritagliati del tempo per questo.
3) Regalati un romantico giro in mongolfiera. Una volta che si sperimenta la vista delle colline e l'acqua dei fiumi che scorre sotto i nostri piedi, non si vorrebbe tornare più indietro.
4) Abbandona i tuoi comfort e parti per un viaggio all'avventura tra snorkeling, rafting e immersioni, il bagno con i delfini. Conoscere da vicino il mondo sottomarino è un'esperienza che non ti dimenticherai facilmente.
5) Soggiorna in un igloo e trascorri una giornata come un pinguino, oppure una capatina nel deserto, una cavalcata in terre selvagge, un safari indimenticabile. Vivere e osservare questi paesaggi, ricchi o desolati che siano, arricchisce l'anima. 
6) Vai all'Oktoberfest a Monaco, è la più grande del mondo nel suo genere, con 6 milioni di appassionati di birra. In alternativa il Carnevale di Rio, un'immersione in una grande festa popolare, per vivere la gioia della gente con altra gente.
7) Soggiorna in una casa sull'albero e trascorri un po' di tempo immerso nella natura. Se abbandoni anche il tuo bagaglio tecnologico, tornerai a casa rinvigorito e mentalmente più ricco, una persona migliore e più consapevole. 










venerdì 11 dicembre 2015

A Santa Lucia per Santa Lucia


Andare al mare per Natale è normale per gli austrialiani, scontato per pasciuti ricconi, banale per coloro che sfruttano le ferie in modo esotico.
Il vero lusso invece sarebbe andare su una bella isola a metà dicembre, festeggiare con familiari il Natale, partire per un'interessante metropoli a Capodanno. 
Santa Lucia è un'isola dalla rara ed intatta bellezza che fa parte delle isole Caraibiche più orientali. Terra di straordinario fascino e fertilità grazie alle sue origini vulcaniche, tanto da essere contesa aspramente nel suo passato tra l'impero inglese e la potenza coloniale francese. Si trova nelle Piccole Antille, a nord di Saint Vincent e Grenadine e a sud della Martinica. A lungo protettorato del Regno Unito, ottenne da questo l'indipendenza il 22 febbraio 1979 e contestualmente entrò a far parte del Commonwealth; in ragione di ciò il suo Capo di Stato è il sovrano britannico (al 2015 la regina Elisabetta II). Quest'isola offre infatti scenari incantevoli, selvaggi e romantici, con le molteplici insenature isolate e le spiagge di sabbia bianca e tanti tra i resort più alla moda dei Caraibi, attrezzati per soddisfare ogni esigenze dei viaggiatori ed in particolare per le coppie in cerca di una destinazione appartata e romantica ai Caraibi. E' la più montuosa rispetto alle altre isole dei Caraibi dopo Dominica. 
Il punto più alto è il Monte Gimie, che ha un'altezza di 950 metri sul livello del mare. Due altre montagne sono i Pitons, che rappresentano il simbolo stesso dell'isola e che compaiono anche sulla bandiera. Questi si trovano tra Soufrière e Choiseul sul lato occidentale dell'isola. La capitale di Santa Lucia è Castries, dove vive circa un terzo della popolazione complessiva dello Stato. Le città principali comprendono Gros Islet e Soufrière Vieux Fort. Per arrivare nell’unico centro urbano di questo gioiello dei Caraibi bisogna percorrere per un’ora e mezzo l’unica strada a due corsie che attraversa il Paese con guida a sinistra (retaggio della dominazione britannica). Da non perdere nella vostra vacanza, una passeggiata nel centro della capitale Castries, passando dalla sua grandiosa cattedrale ai pittoreschi negozi di rum, una passeggiata per la città è un'esplosione dei sensi per via dei tipici suoni e degli odori, dai venditori delle bancarelle che discutono sul prezzo nel brulicante mercato, al profumo del roti fresco che si diffonde nell'aria, alla melodia del suono del calypso che risuona nell'aria.... 
L'interno di questa meravigliosa isola Caraibica è una immensa foresta pluviale ricca di ogni genere piante e grande varietà di uccelli tropicali, alberi di legno duro, rampicanti e felci, habitat del pappagallo Jacquot, una specie endemica dell'isola di Santa Lucia...la costa alterna spiagge bianche a quelle più tipicamente vulcaniche di sabbia nera....mentre le zone più spettacolari sono quelle meridionali, dominate dalle vette gemelle dei Pitons, montagne a forma conica che si innalzano bruscamente dalla linea costiera di Soufriere a formare uno dei principali caratteri distintivi di santa Lucia e che si sono formate durante un'eruzione vulcanica milioni di anni fa e rendono unica questa meta Caraibica e ne costituiscono il simbolo dell'isola. D’obbligo una visita alla rovine del forte a Pigeon Island, dove c'è l'opportunità di fare snorkelling in una delle zone costiere più belle di Soufrierè. Mentre a Sud della vivace capitale Castries, attraversando il percorso tra Rodney Bay e Gros Islet, dove si tengono gli scatenati Jump-up. Chi decide di passare le sue vacanze a Santa Lucia, in quest'angolo di paradiso Caraibico, verrà a contatto con un mondo rurale ed incantevole, fra piantagioni di banane e macchie di giungla selvaggia punteggiate da autentici villaggi di pescatori e tipiche cittadine delle indie occidentali, in cui la vita non è cambiata molto in tutto questo tempo ed in cui si potrà assaporare e venire a contatto con quella cultura Caraibica che si è mischiata alle reminescenze della cultura francese, dal dialetto patois alla tipica cucina creola fino alla architettura della sua capitale.